Domenica prossima dalle 17 presso il Teatro Claudio di Tolfa si aprirà il Festival letterario “Tolfa gialli & noir”. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Chirone e dal Comune di Tolfa, con la partecipazione della Reale Ambasciata di Norvegia e l’Associazione culturale Norla, sotto il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e il contibuto della Regione Lazio.
Scopo della manifestazione è considerare la scrittura e la letteratura quali mezzi di espressione e comunicazione a molti livelli e di ampio respiro, internazionale.Il festival Tolfagiallienoir è nato dalla sinergia tra il Sindaco di Tolfa Luigi Landi e l’Assessore alla Cultura Cristiano Dionisi, con i giovani dell’Associazione Chirone e il giornalista ispanista Glauco Felici, vero motore dell’iniziativa che è venuto a mancare lo scorso settembre.
Alla prima giornata del festival prenderanno parte due scrittori norvegesi.
Thomas Enger, un esordiente ma già affermato giallista e musicista nato a Oslo nel 1973, e pubblicato in Italia nell’aprile 2011 da Iperborea, l’editrice che ha tradotto per noi gli autori scandinavi. Morte apparente è il suo volume d’esordio, seguito già da Dolore fantasma, del 2012, presente alla manifestazione.
Kjell Ola Dahl, che in patria ha raggiunto un notevole grado di notorietà con una dozzina di romanzi per lo più polizieschi, il primo nel lontano 1993. In Italia è pubblicato dalla Marsilio e sarà presente con False apparenze e altri suoi titoli.
Oltre a questi già quotati scrittori, parteciperà al festival un giornalista molto noto in patria, Pal Steigan, che illustrerà l’ambiente e gli umori della realtà norvegese.
L’Italia sarà rappresentata in questa sessione dal giovane livornese Valerio Nardoni, che vive e opera a Firenze: è l’autore di Capelli blu, fresco di stampa per e/o. Un esordiente nel genere noir, che ha però alle spalle un’ottantina di pubblicazioni, che spaziano dalla poesia alla direzione di seminari, alla traduzione soprattutto dallo spagnolo di autori quali Lorca e Salinas.
Ancora il civitavecchiese Gino Saladini presenterà il suo romanzo Sincro, un poliziesco diverso, ricco, teso, emozionante (come lo definisce De Cataldo nella prefazione) a sfondo mistico. E lo stesso Saladini agirà da conduttore del dibattito, del confronto, di questo modo intelligente per parlare di cose serie, il giallo, il poliziesco italiano.
Un appuntamento, quello del 14, che è solo la prima tappa del festival, che riprenderà nel weekend del 10 novembre, con la partecipazione di un giornalista norvegese, Simen Eckern, che vive a cavallo fra Bruxelles e Roma; di Maurizio De Giovanni, della Einaudi con il suo ultimo volume in uscita; di Gian Mauro Costa di Sellerio; dell’ingegner Roberto Costantini, il nuovo Stieg Larsson italiano che ha un nuovo volume in uscita per Marsilio, seconda parte di una trilogia. Sua è anche la frase che la Chirone ha utilizzato per il segnalibro che sarà distribuito durante l’evento: ‘…il giallo va oltre il sangue. Ci vogliono storie, lo scrittore deve narrare un pezzo di mondo’.