Dispiaciuto. Sembrerà strano, ma è l’espressione palese dipinta sul volto di Damiano Tommasi, arrivato oggi pomeriggio al Ponte, dove lo attendevano i ragazzi della Comunità insieme a don Egidio Smacchia. Il calciatore veronese ora in forza al Levante di Valencia ma bandiera della Roma fino ad un paio di stagioni fa, appena può fa un salto a trovare i residenti della struttura. “Mi dispiace perché è importante la mia presenza qui. Adesso gioco molto lontano da qui e questo non mi permette di essere presente quanto vorrei”. I progetti intanto vanno avanti: “Per fortuna, sì. La nuova struttura sta crescendo ed anche i ragazzi fanno progressi. Però ribadisco che sarebbe stato meglio se fossi riuscito ad intervenire più spesso. So che c’è bisogno di me qui, sono consapevole che la mia presenza rappresenta una spinta importante per il percorso dei ragazzi”. Il pomeriggio è proseguito al Tamagnini, dove si sono affrontati i bambini del Campo dell’Oro e quelli del TolfAllumiere. A seguire, partita di calcetto fra i ragazzi del Ponte e il Roma Club, arbitro Tommasi, ovviamente.