È di nuovo polemica al mercato. In vista dello spostamento in piazza XXIV maggio dei banchi che al momento si trovano nella struttura coperta, il resto dei commercianti protestano per la scarsa chiarezza sul loro destino.
“Non siamo per nulla convinti della collocazione temporanea sulla trincea ferroviaria – afferma Mary Spiridigliozzi, una delle commercianti presenti alla riunione che si è svolta questo pomeriggio sotto la tensostruttura di piazza Regina Margherita – e, soprattutto, siamo arrabbiati per la disparità del trattamento ricevuto dal Comune. Non capiamo perché chi lavora nella struttura coperta si troverà a piazza XXIV maggio box e celle frigorifere pagate, mentre noi dobbiamo sostenere da soli le spese per gazebo e magazzini una volta sistemati sulla trincea. Per non parlare poi della difficoltà di parlare con il sindaco. Due settimane fa ci avevano assicurato che nel giro di 15 giorni saremmo stati convocati per un incontro. Stiamo ancora aspettando”. “Siamo una quarantina di commercianti in questa situazione – dichiara Luciano Pagliarini, una delle figure storiche del mercato – e tra noi ci sono anche diverse persone che hanno speso molto per i magazzini. Chi li ripagherà? Non sono per nulla convinto da questo spostamento, sia per i tempi che per i modi, per non parlare poi dell’aspetto economico. È tutto molto vago e ho paura che non si comprenda il rischio che si corre. Se va in crisi la frutta, va in crisi tutto il mercato”.