Dopo un’estate e un inizio di autunno relativamente tranquilli tornano a peggiorare i rapporti tra la locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e gli operatori marittimi e del trasporto. Questa volta, pero’, a protestare e a scendere in campo contro presunti ritardi nell’espletamento delle pratiche doganali, non sono, come avvenuto a inizio anno, le agenzie marittime locali o i conducenti dei camion che devono caricare viveri sulle navi da crociera, ma direttamente la Confetra.
Per chi non lo sapesse, Confetra, ovvero la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, e’ l’organismo che rappresenta a livello politico, economico, sociale e sindacale le categorie imprenditoriali operanti nei settori del trasporto, della spedizione, della logistica e del deposito delle merci. Insomma, una sorta di Confindustria del settore trasporti. Ebbene, il legale di fiducia di Confetra ha inviato una durissima lettera all’ufficio locale e alla direttrice interregionale Lazio e Abruzzo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nella quale minaccia azioni legali qualora a Civitavecchia si continuasse a non rendere le operazioni doganali conformi a quanto stabilito dalla normativa vigente. In particolare, il legale della Confetra, che si e’ messa in moto dopo la denuncia di una sua assistita, la Sacid srl di Fiumicino, societa’ specializzata in trasporti nazionali e internazionali, chiede il rispetto del decreto legge 145 del 2013 e della Legge 9 del 2014. In particolare, i due provvedimenti legislativi stabiliscono tempi certi per l’espletamento delle operazioni doganali, ovvero un’ora per il controllo dei documenti e cinque ore per la visita delle merci. Tempi che, a quanto sembra, nel porto di Civitavecchia non sarebbero rispettati. Come se non bastassero, quindi, i problemi legati ad alcuni traffici particolarmente importanti se non vitali come quello della frutta, adesso lo scalo marittimo locale si trova a dover nuovamente affrontare quelli relativi alla tempistica, che nella portualita’ e nella logistica del ventunesimo secolo sono elementi fondamentali.