Le segreterie confederali di CGIL, CISL e UIL rispediscono al mittente le eccedenze occupazionali dichiarate da Enel in merito alla centrale di Torre Valdaliga Nord. Le tre organizzazioni sindacali ricordano che nel corso della riunione convocata dal Comune il 15 Novembre scorso, Enel si era impegnata a mantenere gli attuali livelli occupazionali, cioè 360 elettrici e 450 metalmeccanici, per i prossimi anni. “Risulta incomprensibile e inaccettabile – scrivono – che a distanza di pochi giorni gli impegni assunti vengano disattesi”.