1900 operai finora raggiunti. 899 quelli per il solo 2006, per 70 corsi totali. 30 mila le ore di formazione e 16 quelle a cui ogni anno deve partecipare ogni singolo operaio. Sono questi i dati del progetto sulla sicurezza promossa da Enel insieme a Sfera, la società che si occupa di formazione e valorizzazione delle risorse umane attraverso lo sviluppo di percorsi didattici personalizzati e di soluzioni innovative per la gestione della conoscenza.
Questa mattina infatti, presso la sala mensa del cantiere di Torre Valdaliga Nord, l’ingegner Augusto Patacchiola, responsabile Enel del progetto di conversione a carbone pulito della centrale e l’ingegner Giampaolo Servi responsabile del cantiere dove sono al lavoro oggi piu’ di 3.000 operai e addetti, insieme a Gianfranco Cicuti, di Sfera, hanno distribuito gli attestati di frequenza ai numerosi operai presenti, sottolineando l’importanza del progetto “Lavoro Sicuro” nato dal protocollo di intesa firmato nel 2005 da Enel con le organizzazioni sindacali.
“Migliorare e costruire la cultura della sicurezza, questo è il nostro obiettivo – ha sottolineato Patacchiola – un lavoro straordinario che dimostra come la sicurezza sul lavoro sia la base di ogni attività. Abbiamo dato il via ai corsi due anni fa, proprio con il contributo di Sfera ed il coordinamento di cantiere. Ma è un percorso che vogliamo rafforzare e migliorare, per fare della sicurezza la base del nostro lavoro e per farla entrare nel Dna di ogni singolo operaio. Abbiamo ancora in mente
le parole del Premier Romano Prodi, che ha sottolineato come il miglioramento degli standard di sicurezza si ottiene non solo con buone leggi, ma con una capillare verifica della loro applicazione. E questa è proprio la filosofia di Enel e di questo cantiere”.
“Quello della sicurezza è un obiettivo strategico per Enel – ha poi aggiunto Servi – e lo abbiamo dimostrato con questi corsi, ospitati presso la nostra sede a Fiumaretta. È un tema che ha però bisogno del sostegno di tutti: sicurezza è nell’organizzazione del lavoro, nella formazione degli operai e nella vigilanza. E Civitavecchia svolge un ruolo importante in questo senso: Enel l’ha scelta anche come area di formazione continua del proprio personale”.
“Questo – ha poi concluso l’ingegner Cicuti di Sfera – è un progetto che è cresciuto negli anni, è migliorato, si è evoluto modellandosi anche sulla base dell’evoluzione del cantiere di Tvn, alternando lezioni teoriche alla pratica sul posto di lavoro. Il nostro obiettivo era quello di stimolare la cultura dei lavoratori sui temi della sicurezza ed il risultato è stato più che soddisfacente. Lo abbiamo potuto constatare anche con i risultati dei questionari che, a fine corso, sottoponiamo
agli interessati. Ebbene, gli operai hanno confermato di aver apprezzato la metodologia didattica, la scelta degli argomenti trattati ed il materiale informativo distribuito durante le lezioni. Siamo molto soddisfatti dei risultati che stiamo raggiungendo”.