Insomma, la Tosap 2021 va o no pagata da ristoratori ed esercenti di bar e locali che occupano spazi su aree pubbliche? L’articolo del Trcgiornale, esattamente di una settimana fa, ha ulteriormente aumentato i dubbi tra i commercianti che si sono visti recapitare i bollettini di pagamento da Palazzo del Pincio, alcuni dei quali, in alcuni casi, di importi superiori ai 5mila euro. E ieri il Comune ha fatto sentire la sua voce, attraverso una nota dell’ufficio stampa che riportiamo integralmente.
“Da una ricognizione del nuovo assessore al commercio Dimitri Vitali presso i vari uffici interessati – si legge – è emerso che la Tosap è stata chiesta agli esercenti che non rientravano nel decreto sostegni 2020. Chi ha potuto usufruire della misura l’anno scorso non dovrebbe aver ricevuto richieste. È possibile che possano essere state consegnate cartelle di pagamento non dovute. In particolare, chi dovesse aver ricevuto richieste di pagamento che ritiene non dovute, può presentarsi agli uffici”. Insomma, la precisazione del Comune non spiega molto. Anche perché il decreto sostegni 2020, varato proprio per venire incontro alle esigenze di diversi settori produttivi, tra cui il commercio, e che aveva escluso il pagamento della Tosap per tutto l’anno ai titolari di bar e ristoranti in possesso di dehors, è stato riproposto nella stessa formulazione all’interno del decreto sostegni 2021, convertito in legge lo scorso 21 maggio, che ha esteso l’agevolazione fino al 31 dicembre 2021. Per tutto quest’anno, dunque. E quindi andando a seguire pedissequamente ciò che prevede la normativa vigente, la Tosap non deve comunque essere pagata. La sensazione, ma è solo tale, è che a Palazzo del Pincio si siano resi conto che forse qualcosa non è andato nel verso giusto. Ad ogni modo, quanti hanno ricevuto lettera con richiesta di pagamento e annesso bollettino postale, possono presentarsi agli uffici, come indicato dalla nota del Comune. Probabilmente, in quella sede, il chiarimento porterà allo stralcio della cartella di pagamento.