Torna la guerra dei manifesti nel settore cultura. I protagonisti sono il direttore artistico del teatro Traiano, Pino Quartullo e l’assessore alla Cultura, Gino Vinaccia. E la situazione sarebbe talmente grave che Quartullo si dice addirittura pronto a rinunciare al suo incarico.
Lo scrive in una lettera indirizzata al sindaco Moscherini, nella quale riferisce che il suo incarico di direttore artistico del teatro comunale Traiano ha previsto che fosse lo stesso Quartullo a stabilire quali e quanti manifesti degli spettacoli della programmazione andassero affissi negli spazi pubblicitari specifici del teatro. “Da quale settimana – prosegue però Quartullo nella sua lettera – ricevo sempre più pressanti richieste da parte dell’assessore Vinaccia di affiggere negli spazi del teatro Traiano manifesti di eventi non riguardanti il teatro stesso”. Dopo aver premesso di non avere nulla contro tali eventi, Quartullo chiede al primo cittadino perché si debba togliere spazio alla pubblicità degli spettacoli al Traiano quando per tutti gli altri eventi si ha a disposizione l’intera città. “Ti chiedo quindi, visti anche i brillanti risultati finora ottenuti dalla mia direzione artistica – conclude Quartullo – di continuare a lasciare a me la discrezionalità delle scelte per le affissioni pubblicitarie del teatro, negli spazi appositi. Se questo non sarà possibile prenderò atto di questa nuova disposizione e rinuncerò al mio incarico”.