Grande successo al Traiano per il concerto del mitico gruppo cubano Buena Vista Social Club. Pubblico straripante e protagonista per più di due ore a seguire, ritmare, accompagnare e cantarei motivi che hanno reso celebre Compay Segundo.
Difficile e superfluo commentare la musica e, in questo caso, uno spettacolo che ha coinvolto in pieno il pubblico che, da spettatore appassionato ammiratore è divenuto presto protagonista delle atmosfere, dei ritmi e delle melodie del Gruppo che si richiama al capostipite Compay Segundo. Difficile descrivere l'anima, il sentire gioioso e triste, allegro e malinconico di Cuba.
Le canzoni si susseguono con naturalezza sul palcoscenico che si è fatto piazza, strada, bar attraverso un universo di immagini che trovano le radici nella tradizione popolare dei contadini e dei faticatori. Una ricchezza sonora che si esprime nel canto, nelle caratteristiche percussioni, nei clarini e nelle chitarre con estrema armonia, senza mai sfiorare la banalità del folclore turistico, dell'esibizione fine a se stessa.
Un gruppo di estrema bravura, che suona e canta a memoria, che sposta subito il palcoscenico fra il pubblico con i motivi più conosciuti che hanno fatto la storia e il successo del capostipite, l'indimenticato Compay Segundo, assurto alla celebrità mondiale con il film documentario di Wim Wenders "Buena Vista Social Club".
I suoi diretti discendenti, gli allievi e i compagni di musica e canto costituiscono il gruppo, l'orchestra che suona il sapore di Cuba, canta i suoi sogni e le sue passioni, le storie d'amore, la vita di tutti i giorni, in un crescendo continuo di motivi e ritmi diversi, fino all'apoteosi finale con tutto il pubblico in piedi a ritmare e cantare Guantanamera.