Dopo “Il Piccolo Principe”, ispirato al celebre racconto di Antoine di Saint Exupery, rappresentato con successo l’anno scorso al Traiano, lunedì sera e martedì mattina. in due diverse rappresentazioni per studenti di varie scuole, è stata eseguita “la Mela”, un nuovo spettacolo di danza tratto dall’omonimo libro per ragazzi di Cinzia Tani, nota giornalista televisiva.
Anche in questo caso si è trattato di una rappresentazione coreografica con una rilettura in chiave divertente di un testo letterario rientrante nel progetto “Leggere per….ballare” proposto dalla Federazione Nazionale delle Associazioni e delle Scuole di Danza con il patrocinio dei due Ministeri: il Miur quello della Gioventù e delle Pari Opportunità, oltre che dell’Agis Danza. Lo spettacolo presentato al Traiano è stato realizzato dall’ASS.D.A.L., l’associazione delle Scuole di Danza dell’Alto Lazio che raggruppa ben 6 scuole di Civitavecchia e S. Marinella presieduta da Francesco De Vita. Oltre a promuovere la lettura e ad avvicinare i giovani al mondo della danza, il progetto “Leggere per…ballare” promosso dalla Presidente della Federazione Nazionale, Professoressa Rosanna Paci (presente allo spettacolo con il vicepresidente Gianni Rosaci) mira a far interagire varie scuole di danza, confrontando e facendo crescere le diverse professionalità lavorando in sinergia. Obiettivo anche con questa rappresentazione perfettamente è stato raggiunto grazie anche anche alla accurata regia del noto coreografo dell’Ater Balletto, Arturo Cannistrà. Queste le scuole aderenti alla ASS.D.A.L.: il Balletto di Civitavecchia diretto da Caterina Lunati, la New Art Dance diretta da Anna Maria Baroncini, Daniela Virtuoso e Antonella Coltelli, Obelix Danza di S. Marinella diretta da Simonetta Travagliati, Progetto Danza di S. Marinella diretto da Tiziana Orsomando, Centro Danza Classica e Moderna diretto da Elisabetta Senni e Urban Style diretto da Marinagela Puddu. Lo spettacolo è stata molto apprezzato da tutto il pubblico che è intervenuto alle tre rappresentazioni divertendo soprattutto i bambini delle varie scuole cittadine e di S. Marinella.