I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati nel territorio, nella serata di ieri hanno arrestato 3 persone e ne hanno denunciata una.
In particolare i Carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno arrestato, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Civitavecchia, due coniugi tossicodipendenti per tentata rapina. I due, nei primi giorni di aprile, si sono presentati, in tarda serata, presso il posto di primo soccorso di Ladispoli pretendendo la prescrizione di metadone dal medico di turno. Il rifiuto del medico ha fatto scatenare una violenta reazione da parte dei due i quali hanno iniziato a creare disordini all’interno della struttura sanitaria tanto da far intervenire la Guardia Giurata. Alla vista della guardia giurata i due lo hanno accerchiato e tentato di sottrargli l’arma in dotazione. Solo con l’arrivo della pattuglia dei Carabinieri i due sono stati identificati e allontanati.
Il provvedimento restrittivo a carico dei due, eseguito dai Carabinieri della Stazione di Ladispoli, è stata avanzata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, che ha coordinato le indagini sulla base degli elementi raccolti dai militari. Dopo le formalità di rito, i due sono stati accompagnati presso la loro abitazione sottoposti al regime degli arresti domiciliari.
Inoltre, nella stessa giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno arrestato un 20enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare i Carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno proceduto al controllo dell’abitazione del giovane, già noto poiché sottoposto a misura cautelare e monitorato da tempo, il quale a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 47,7 grammi di marijuana e 40,1 di hashish, in parte già suddivisa in dosi e pronta per essere immessa in commercio, l’attrezzatura utilizzata per la preparazione delle dosi, un bilancino di precisione e la somma contante di 510 euro, ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato mentre il pusher è stato arresto e accompagnato presso il suo domicilio sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Torrimpietra hanno denunciato in stato di libertà un 47enne sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati di evasione e violenza o minaccia a P.U.. In particolare i militari sono intervenuti presso l’abitazione del detenuto a seguito di numerose lamentele da parte dei vicini per continui disturbi e lo hanno sorpreso all’interno di un’altra abitazione senza la prevista autorizzazione da parte dell’Autorità Giudiziaria. Nella circostanza l’individuo, in evidente stato di agitazione, ha minacciato e aggredito verbalmente i militari. Trasportato presso l’Aurelia Hospital per i controlli sanitari l’uomo ha dichiarato di avere assunto sostanze stupefacenti. Al termine degli accertamenti è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria poiché responsabile dei reati di evasione e violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale.