Domani, nel giorno del Natale, si svolgeranno a Civitavecchia i tradizionali Pranzi di Natale di Sant’Egidio. I Pranzi domani saranno tre: il primo presso la Parrocchia dei Santi Martiri Giapponesi in piazza San Francesco, il secondo presso la Chiesa di San Giovanni Battista in piazza Aurelio Saffi ed il terzo presso la Casa di Riposo “Villa Santina” in Via Terme di Traiano. Gli ospiti saranno persone senza tetto, mendicanti, stranieri, anziani soli o che vivono negli istituti, malati psichici, disabili.
Il senso del pranzo di Natale è quello di dare speranza e di essere una famiglia per tutti, soprattutto per coloro che vivono nella solitudine e nelle difficoltà. Inoltre bisogna aggiungere altri due pranzi di natale presso i due Penitenziari di Civitavecchia: il primo si è già svolto il 21 Dicembre presso la Casa Circondariale in Via Aurelia Nord, con 130 detenuti, sia uomini che donne, mentre il secondo si svolgerà il 4 gennaio presso la Casa di Reclusione in Via Tarquinia con 80 detenuti.
“Lo facciamo perché nessuno sia escluso: una grande tavolata capace di mettere insieme tante persone diverse tra loro. Un Natale per tutti. In un tempo in cui si parla e si vive troppo spesso all’insegna della contrapposizione e dello scontro vogliamo offrire un’immagine che è già realtà in tante parti del nostro Paese e rappresenta il volto umano delle nostre città italiane. Ma è una realtà che proponiamo anche in Europa e negli altri continenti: una grande festa della generosità aperta a tutti. Vorremmo che si vivesse così ogni giorno dell’anno e crediamo sia possibile dato l’alto numero di persone che si è unito a noi in questo Natale contribuendo ad allargare la famiglia umana a chi ha bisogno”.
Il primo pranzo di Natale fu realizzato dalla Comunità di Sant’Egidio nel 1982, un piccolo gruppo di persone povere fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Da allora quel piccolo gruppo è cresciuto e domani la Comunità lo organizzerà in tanti Paesi del mondo. Anche a Civitavecchia è diventata una piccola tradizione: il primo pranzo di natale fu organizzato nel Dicembre 2010 presso la Parrocchia della Sacra Famiglia. dei Padri Salesiani. Accanto ai poveri si raccoglie anche tanta gente comune alla ricerca di un senso vero del Natale, che chiede di dare una mano, aiuta a preparare, a raccogliere ciò che è necessario o a servire il pranzo. I volontari si sono mobilitati per raccogliere le risorse necessarie a cucinare i pasti, arredare le tavole e gli ambienti e dare dei bei regali ad ogni ospite.