Tremate, le “tope” son tornate
Scatta nuovamente l’allarme per i furti negli appartamenti. Ma questa volta, almeno, si dovrebbero conoscere le caratteristiche di chi cerca di penetrare nelle case per razziare denaro, gioielli o oggetti di valore e si tratterebbe di due ragazze, probabilmente nomadi. Ieri sera, infatti, un colpo è stato messo a segno all’interno di uno stabile di via Guglielmo Manzi, nel quartiere Uliveto, precisamente tra la Mediana e via Benci e Gatti e sempre nello stesso palazzo è stato riscontrato il tentativo di effrazione di una porta. Evidentemente, qualcosa o qualcuno deve aver disturbato le malviventi che hanno interrotto la loro azione e si sono dileguate. Sono però state viste da qualcuno che stava entrando nello stabile, che ha immediatamente telefonato al 113. Stando alla testimonianza del residente si tratterebbe, come detto, di due giovanissime probabilmente di etnia rom, una delle quali si presenterebbe con un innocente pancione. Resta da stabilire se si trovi effettivamente in stato di gravidanza o se quel rigonfiamento addominale fosse invece dovuto all’occultamento della refurtiva appena sottratta dall’appartamento di via Guglielmo Manzi. A quanto pare, entrambe si muoverebbero con particolare velocità, visto che avrebbero sottratto dall’appartamento “visitato” solo quanto era possibile prelevare a vista, senza dover rovistare troppo nei cassetti e negli armadi, e quindi denaro e gioielli. Sul posto è sopraggiunta una volante del Commissariato di Viale della Vittoria, ma le due giovani avevano fatto perdere le loro tracce. La loro descrizione, comunque, dovrebbe consentire una loro identificazione, qualora non avessero già lasciato Civitavecchia, sia agli inquirenti che ai cittadini che magari dovessero incontrarle dentro o fuori da uno stabile.