Anche stavolta, con l'entrata in vigore del nuovo orario, non è mancata la sorpresa per i pendolari di Civitavecchia, da parte di chi passa mesi a studiare meticolosamente l'intreccio degli orari.
Per noi pendolari della tratta Roma-Civitavecchia poteva considerarsi una piacevole sorpresa verificare che, con il nuovo orario, l'Intercity 542 delle 17,46 per Savona non provenisse più da Napoli ma che si formasse e partisse da Roma Termini.
La considerazione generale è stata quella che, finalmente, il treno potesse partire in orario da Roma e arrivare, in orario, alle 18,35 a Civitavecchia, senza il consueto ritardo, a volte anche consistente.
Errore! Niente piacevole sorpresa! Chi passa mesi a studiare gli orari, spinto da non sappiamo quali alte motivazioni, ha inserito, sulla stessa tratta, il treno Eurostar 9308 per Savona con partenza da Roma Termini alle 18,00. Il risultato è che tutti i treni per Civitavecchia nella fascia oraria 18,00 / 18,30 subiscono ritardi; in particolare l'Intercity che, dovendo dare precedenza all'Eurostar, accumula sistematicamente ritardi, spesso superiori a quelli "giustificati" che maturava provenendo da Napoli.
Per evitare tali ennesimi disagi sarebbe bastato utilizzare un po' di buon senso, magari solo invertendo l'orario di partenza dei due treni. Così, il treno Eurostar partendo alle 17,46 avrebbe avuto strada libera, come giusto che sia, e l'Intercity partendo alle 18,00 sarebbe andato comunque incontro alle esigenze dei pendolari di Civitavecchia, che in passato avevano già manifestato il gradimento per quella collocazione di orario.
Amedeo Caravani
Comitato pendolari Civitavecchia