L’area in cui resta vigente l’ordinanza di non potabilità verrà presto circoscritta. L’Amministrazione ha continuato a monitorare la situazione sulla qualità del servizio idrico erogato, con riferimento all’ordinanza di non potabilità emessa nella serata di ieri per superamento dei valori di trialometani alle forniture servite dall’acquedotto del Nuovo Mignone. ACEA Ato2 ha fornito alcune precisazioni in merito all’area interessata.
È quindi in fase di predisposizione un’ulteriore ordinanza con la quale le zone interessate dalla non potabilità sarà ristretta a: Strada della Ficoncella, via Guastatori del Genio, zona alta di via Nuova San Liborio, via del Casaletto Rosso, via Monsignor Vito Mandolini, zona alta di Strada delle Boccelle, via Mercuri. Resta escluso dall’ordinanza il Presidio Ospedaliero San Paolo in quanto servito dall’Acquedotto Peschiera (95%) e per una quota minima dal Mignone (5%). Secondo l’ordinanza, oltre ad adottare provvedimenti immediati per far rientrare l’acqua nei parametri di legge, ACEA ATO 2 s.p.a. – Gestore del Servizio Idrico del Comune di Civitavecchia – dovrà porre idonea cartellonistica informativa di non potabilità sulle fontanine pubbliche e/o punti di prelievo idrico delle zone interessate dall’ordinanza sindacale e predisporre un approvvigionamento alternativo di acqua potabile mediante autobotti alla popolazione e agli esercizi pubblici della zona interessata. Il sindaco ricorda infine alla popolazione e agli esercizi pubblici delle zone interessate dalla non potabilità dell’acqua, che la bollitura non la renderà utilizzabile a scopo alimentare.