Una platea quasi completa in una serata in cui in pochi avrebbero osato sfidare la finale del festival di Sanremo. Silvia Cortella – che sabato sera si è esibita dal palco del teatro Traiano in un tributo a Mina – supera la sfida e viene ripagata dagli applausi di un pubblico particolarmente caloroso.
Un pubblico che omaggia anche il coraggio per l'altra sfida della Cortella, quella cioè che l'ha vista cimentarsi nell'interpretazione di brani storici di Mina. E la cantante non si risparmia. In quasi due ore non delude mai e regala alla platea l'intensità di pezzi che restano i capolavori che tutti conoscono, sostenuta da una band di assoluto valore. La voce ruvida, dolce o carica di amarezza si modula di volta in volta all'interno dello stesso pezzo e apre la strada al mondo di emozioni che ogni canzone di Mina dischiude, a partire da una sensazione, un pensiero o da un semplice pretesto. Ne è venuto fuori uno spettacolo davvero bello, con il pubblico che ha cantato insieme alla Cortella. Pubblico eterogeneo peraltro, giovani e meno giovani, chi ama Mina da sempre e chi forse la scopre adesso. Un successo che si deve all'iniziativa dell'associazione Gasoline, che ha proposto la serata al direttore artistico del Traiano, Pino Quartullo. E la serata, anche nelle dichiarazioni a margine dello stesso Quartullo, pare possa essere l'inizio di una stagione in cui la musica al teatro comunale avrà più spazio.