E’ una situazione ai limiti del paradosso, quella che stanno vivendo in queste ore migliaia di utenti civitavecchiesi. Ci riferiamo, in particolare, ai residenti nelle zone a monte di Civitavecchia, che stanno soffrendo la totale o parziale mancanza di acqua per una serie di torbide del Mignone conseguenza delle eccessive piogge degli ultimi giorni. In sostanza, la troppa acqua venuta giù dal cielo sta facendo mancare l’acqua nelle case.
E la situazione, purtroppo, non accenna a migliorare, visto che ancora questa mattina gran parte dei rubinetti nelle abitazioni delle zone interessate erano completamente a secco. A soffrire la sete è tutta la fascia che va da via Terme di Traiano alta a Boccelle Alta e che comprende San Liborio, Cisterna Faro, Campo dell’Oro, San Gordiano e Casaletto Rosso. Intanto, da questa mattina, in conseguenza di un ennesimo intervento di riparazione sulla condotta del Medio Tirreno, hanno problemi di approvvigionamento idrico anche gli utenti delle zone a nord di Civitavecchia, ovvero Borgata Aurelia, La Scaglia, Pantano, Sant’Agostino, Via Tarquinia, Braccianese Claudia, Punton dei Rocchi, Santa Lucia, Via Amba Aradam e traverse e Centro Storico. Acea Ato2 ha predisposto due autobotti in stazionamento a Via Fontanatetta, davanti al Santuario della Madonnina di Pantano e all’interno della piazza di Borgata Aurelia.