La percorrenza media di ogni linea del servizio di trasporto urbano è aumentata di almeno dieci minuti a corsa. E’ l’effetto del notevole incremento del traffico che si è registrato negli ultimi anni a Civitavecchia, conseguenza soprattutto del boom del traffico crocieristico, che ha portato anche ad un maggior afflusso di autobus e Ncc nel centro urbano della città.
In alcuni momenti della giornata, in particolare durante il mattino e soprattutto nel momento dell’entrata e dell’uscita degli studenti, il traffico è simile a quello che si registra nelle ore di punta dei grandi centri urbani, con tempi di percorrenza praticamente raddoppiati rispetto al passato. A far allungare il tempi delle corse dei pullman del trasporto urbano non solo le auto, gli autobus e gli Ncc in eccesso, ma anche i pedoni, anche in questo caso i crocieristi che, attraversando in lungo e in largo Civitavecchia spesso costringono gli autoveicoli a fermarsi per evitare l’investimento. Il problema riguarda praticamente tutte le linee gestite da Argo, la sot del trasporto urbano, visto che tutte, dalla A alla G, transitano nel centro cittadino ed alcune addirittura due volte nell’arco della stessa corsa. Proprio per trovare una soluzione al problema, i sindacati del settore trasporti di Cgil, Uil, Ugl e Usb hanno chiesto, a fine settembre, un incontro specifico all’amministrazione comunale. Incontro che c’è stato, ma che al momento non ha portato all’adozione di alcun provvedimento. Il primo provvedimento ipotizzabile riguarda l’ampliamento delle corse di almeno un quarto d’ora nelle ore mattutine. Anche perché, considerando l’attuale situazione, per gli autisti è impossibile godere della sosta di 5/10 minuti a corsa una volta arrivati al capolinea. Un altro potrebbe riguardare una migliore gestione del traffico nel centro cittadino, magari attraverso il dirottamento dei bus e dei Ncc lungo la bretella autostradale e con personale di assistenza ai crocieristi che percorrono la città a piedi per ridurre i continui attraversamenti pedonali.