È stata l’assessore alle Finanze Florinda Tuoro ad aprire la discussione in consiglio comunale sull’assestamento di bilancio. Lunga e dettagliata la relazione dell’assessore, che riportiamo integralmente di seguito.
“Il Comune di Civitavecchia – afferma l’assessore Tuoro – si avvia a chiudere, con l’assestamento del bilancio 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 un anno finanziario che dire complicato è dire poco.
Il bilancio pluriennale 2015/2017 approvato il 01 settembre 2015, come ben ricordiamo, è l’estremo tentativo per riportare in equilibrio i conti dell’Ente. Obiettivo quest’ultimo già prioritario di quest’amministrazione, diventato una necessità nonché un obbligo per scongiurare il dissesto, in seguito alla relazione del MEF del 18/02/2015 e alla deliberazione della Corte dei Conti n. 142 del 14/07/2015.
Le gravi irregolarità contabili relative alle annualità 2011/2012/2013, evidenziate dai su indicati organi preposti al controllo, generano oggi squilibri strutturali all’Ente tali da mettere in serio pericolo la tenuta degli equilibri di bilancio.
Il riordino dei conti dell’Ente è iniziato con quest’amministrazione:
dalla ricognizione dei debiti fuori bilancio, sono state rilevate sentenze di condanna per l’Ente per circa 5,5 mln, passate in giudicato già da diversi anni e ignorate dagli amministratori precedenti con aggravio di costi, sono state riconosciute e finanziate solo nel triennio 2014/2016;
dall’operazione di riaccertamento straordinario dei residui, ossia la pulizia dei crediti da riscuotere e i debiti da pagare, è emerso un disavanzo di 39 mln di euro da ripianare in 30 anni in quote annuali di € 1,3 mln.
Il piano di risanamento elaborato da quest’amministrazione per superare gli squilibri di bilancio esistenti punta:
alla contrazione e razionalizzazione della spesa;
alla riorganizzazione delle società partecipate;
al recupero delle entrate attraverso la lotta all’evasione;
all’ampliamento e al consolidamento delle entrate.
La contrazione delle risorse operata dal governo centrale con il taglio del fondo di solidarietà di ben 3mln rispetto all’anno precedente ha ulteriormente aggravato la già critica situazione finanziaria dell’Ente tanto che è stato indispensabile aumentare le aliquote delle imposte locali e nonostante ciò il maggior gettito ha assorbito solo in parte il taglio.
La manovra fiscale operata da la misura di quanto sia grave la situazione dell’ente, qualunque amministratore sa di guadagnarsi l’impopolarità con l’aumento della pressione fiscale. Non ci siamo nascosti dietro questa paura e incassiamo anche le critiche, vista la necessità dell’intervento. Questo rende ancora più credibile il lavoro serio di riequilibrio che si sta portando avanti soprattutto perché l’azione è accompagnata da altre azioni più importanti e significative che si incastrano in un progetto per la città più ampio e strategico: come l’accordo economico con l’Autorità Portuale per lo sviluppo dei servizi turistici (mai nessun sindaco prima di ora era riuscito a creare una sinergia porto/città) come il progetto di valorizzazione del Patrimonio immobiliare dell’ente attraverso la costituzione di un fondo immobiliare. L’amministrazione punta al risanamento non solo dei conti del comune ma di tutta l’economia cittadina orientandola verso uno sviluppo turistico in grado di creare e incrementare ricchezza e lavoro.
La strada è stata tracciata anche se il percorso è pieno di insidie e di difficoltà ma non ci arrendiamo e qualora non si dovessero realizzare tutti gli interventi previsti gestiremo le conseguenze.
Al bilancio di previsione annuale e pluriennale 2015/2017 che contiene le misure correttive per il riequilibrio illustrate, vengono apportate con la delibera odierna attraverso la manovra di assestamento generale, le modifiche resesi necessarie per la continuità amministrativa, mentre nulla cambia nella sostanza di dette misure. La variazione netta in entrate e spesa è di € 23.319.672,28.
La variazione è consistente ma come vedremo nel dettaglio per 22 mnl è relativa a partite di giro ossia Entrate/Uscite dello stesso importo.
La variazione effettiva sul bilancio 2015 in termini di incremento di entrata e spesa corrente al netto delle suindicate partite di giro ammonta a circa € 1.300.000,00.
Infatti dal lato entrate correnti sono state iscritte maggiori entrate per € 1.500.000,00 gli importi più consistenti sono quelli della voce recupero evasione incrementato di € 748.826,21 (la voce di recupero evasione arriva a circa 1.800.000,00 pari al valore degli avvisi di accertamento emessi dall’inizio dell’anno dall’ufficio tributi del comune con la collaborazione della concessionaria Poste e tributi), circa € 140.000,00 sono relativi a rimborso Irap, € 35.000,00 da maggiori proventi uff. urbanistico, € 36.000,00 maggiore tassa d’ingresso (gli incassi ad oggi € 116.000,00).
Con l’assestamento sono state verificate le previsioni di entrata e per quelle i cui incassi non erano in linea con le previsioni sono stati ridotti gli stanziamenti per un toltale di € 266.635,00. Per altre è stato riaggiornato il relativo Fondo crediti dubbia esigibilità accantonando tra le spese ulteriori € 981.278,70. Le entrate previste in parte corrente per € 3.000.000,00 derivanti dalla valorizzazione del patrimonio non sono oggetto di variazione in quanto le procedure di gara sono in itinere e auspichiamo alla realizzazione delle stesse entro fine anno.
Dal lato spesa dai diversi settori sono pervenute comunicazioni con richieste di variazioni per stornare fondi da capitoli di spesa ove gli stanziamenti previsti sono risultati eccedenti rispetto al fabbisogno previsto fino al termine dell’esercizio e per incrementare altri capitoli i cui stanziamenti risultano insufficienti.
In linea di massima le comunicazioni dei Dirigenti hanno comportato variazioni tra loro compensative all’interno del budget complessivo del Settore per circa 3 mln, le risorse aggiuntive nette di 1,3 mln (maggiori entrate) sono state accantonate per 981.278,70 al fondo crediti di dubbia esigibilità che con questo stanziamento aggiuntivo arriva a 4.100.000,00 (risorse accantonate per far fronte a minori entrate rispetto alle previsione) la restante parte circa 300 mila vengono destinate in parte ai Servizi sociali (integrazione rette anziani e minori) Pubblica istruzione (servizio Assistenza educativa) Ambiente (manutenzione verde) Bilancio (integrazione capitoli energia) .
La variazione più consistente è l’incremento in entrata e spesa per € 20 mln nei capitoli relativi all’anticipazione di tesoreria. L’ampiamento dello stanziamento serve per contabilizzare la somma degli utilizzi e delle restituzioni effettuate nel corso dell’anno 2015. L’importo totale dei capitoli: “anticipazione di tesoreria” titolo V e il correlato capitolo di spesa: “rimborso anticipazione” titolo III, a seguito di questa variazione sarà di € 54mln, questo non vuol dire che abbiamo aumentato la disponibilità dell’anticipazione che rimane nei limiti previsti dalla norma ossia i 5/12 delle entrate 2013 ossia circa 34 mln, ma il fatto che è stato necessario ricorrere più volte nel corso dell’anno all’anticipazione di cassa fino a toccare punte di esposizioni di 29mln, è un dato che ci preoccupa molto. Vari sono i fattori che generano le attuali criticità di cassa: sicuramente il disallineamento tra gli incassi e i pagamenti è frutto della mancata riscossione negli anni delle entrate a fronte di spese che continuavano ad essere sostenute, basti pensare alle riscossioni del servizio idrico ferme al 2012. Se consideriamo che il ruolo del servizio idrico è di circa 4 mln la non richiesta per tre anni porta già da sola ad una anticipazione di 12mln. Ulteriori fattori di esposizione che hanno inciso quest’anno sono: il pagamento di 2mln per i debiti fuori bilancio riconosciuti nel 2014 (ing. Ruggeri e Fosso del Prete), altri 2mln pagati solo quest’anno, ma incassati e non vincolati nel lontano 2001, come fondi PRUSST sono stati ripartiti tra vari Comuni, dopo anni di attese e richieste da parte degli stessi. Situazione analoga è accaduta per i fondi versati al comune da Enel negli anni 2011 e 2012 da destinare all’università circa € 500.000,00 e pagati solo nel 2015. Anticipazione utilizzata per circa un milione anche per il pagamento, a seguito di decreti ingiuntivi, di lavori finanziati con contributi regionali non ancora incassati dalla Regione.
Le azioni da fare per migliorare la cassa sono state intraprese ma con mille difficoltà perché non è giusto far pagare oggi ai cittadini quello che è frutto di anni di inefficienze:
Abbiamo dovuto fatturare ai cittadini, per inadempienze di altri, più di due anni di servizio idrico, è stato necessario inviare ben 6000 avvisi di solleciti di pagamento per le annualità 2010/2011 anche questi inspiegabilmente fermi che rischiavano di andare in prescrizione creando danno erariale.
Il potenziamento dell’ufficio tributi con la collaborazione della concessionaria Poste e tributi ha permesso di incrementare il numero di avvisi di accertamenti ICI/IMU notificati che come abbiamo detto prima ammontano oggi a € 1.800.000,00.
Altre azioni sono da fare ma con gradualità per evitare di pesare troppo e spesso sulle tasche dei cittadini ottenendo l’effetto contrario.
Dei 23 mln infine altri 2 mln sono relativi a partite di giro Entrate Uscite per contabilizzare l’IVA da split payment (dal 01/01/2015 il comune trattiene l’iva dovuta ai propri fornitori ed effettua direttamente il versamento all’erario).
Nella spesa in conto capitale del 2015 viene effettuata una variazione compensativa con lo spostamento totale di € 350.000,00: di cui 100.000,00 prima destinati alla messa in sicurezza del patrimonio comunale vengono spostati per interventi di decoro urbano e riqualif. centro cittadino, altri € 200.000,00, con riduzione dello stanziamento del 1,5 mln previsto per la capitalizzazione della new-co, vengono spostati sulla raccolta differenziata (con il previsionale abbiamo stanziato circa 1,1 mln a tale scopo con quest’ulteriore stanziamento partiranno le gare per le attrezzature e i mezzi). Abbiamo ritenuto opportuno ridurre l’importo previsto per la costituzione della new-co in quanto la stessa riceverà dal Comune quale capitale sociale non solo denaro ma una parte in beni ( quelli per la raccolta differenziata ma anche gli autobus richiesti e accordati dal Ministero dell’ambiente tra le opere VIA. Infine altri 50 mila prima destinati alla manutenzione straordinaria del patrimonio vengono destinati alla messa in sicurezza degli uffici comunali.
Preso atto che la variazione effettuata così come illustrata non altera gli equilibri di bilancio e che con la stessa è stato adeguato all’andamento della gestione il fondo crediti di dubbia esigibilità e che il bilancio di previsione è coerente con gli obiettivi del patto di stabilità interno 2015/2017. Acquisito il parere favorevole sulla variazione da parte dell’organo di revisione, portiamo all’approvazione del consiglio la manovra di assestamento generale chiedendone l’immediata eseguibilità”.
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