Si è discusso anche dei conti di Palazzo del Pincio nel consiglio comunale di ieri sera. Ad illustrare alcune variazioni di bilancio è stato l’assessore alle Finanze, Florinda Tuoro, la quale ha spiegato quella che è la linea dell’amministrazione pentastellata: prendere tutte le precazioni possibili per chiudere il bilancio senza sorprese. A dare fiato alle casse del Comune ci ha pensato, in parte e indirettamente, l’Enel. VIDEO
“Abbiamo richiesto ai vari servizi – spiega Tuoro – di verificare se gli stanziamenti di previsione erano sufficienti. Dall’Istruzione sono stati richiesti altri 200 mila euro per il contratto delle Aec, dall’Ufficio Tecnico invece 1 milione di euro per le fognature. A questo bisogna aggiungere 130 mila euro per gli interessi pagati sull’anticipazione di cassa ed altrettanti che sono stati accantonati sul fondo crediti di dubbia esigibilità, che arriva a 6 milioni di euro. È un accantonamento in parte obbligatorio, che serve per tutelare il Comune in caso di mancate entrate. Stiamo cercando di prendere tutte le precauzioni possibili – sottolinea l’assessore alle Finanze – affinché si riesca a chiudere il bilancio senza sorprese. Tornando alle spese, le risorse sono arrivate in parte dalla riforma statale sul pagamento dell’Imu per le centrali elettriche. Il contributo 2016 è stato di 1,8 milioni di euro per la prima tranche. A questi si aggiungono 300 mila euro di contributi regionali per i Servizi Sociali, che sono stati iscritti in bilancio come entrate. Ecco queste somme – conclude Tuoro – sono andate a finanziare i servizi”.