Un incontro con il Presidente della Autorità Portuale, Piino Musolino per parlare della situazione dei lavoratori del turismo nel porto di Civitavecchia. È quello che ha avuto luogo nei giorni scorsi e che ha visto protagonista l’associazione Agilo. In attesa della prossima riunione in programma a settembre per parlare di compensi ed abusivismo anche con la Regione Lazio, la città metropolitana di Roma e gli altri interlocutori istituzionali responsabili dei controlli nello scalo, il numero uno di Molo Vespucci si è reso disponibile ad agevolare i controlli che dovranno essere comunque predisposti dalle autorità competenti.
“Cogliamo l’occasione – affermano da Agilo – per manifestare la nostra solidarietà alla Usb Slang e ad i suoi iscritti per l’ennesimo tentativo di intimidazione nei confronti dei lavoratori che hanno osato protestare contro l’abbassamento delle tariffe, persino retroattivo. Una situazione nella quale gli organismi dirigenti di Agilo si sono già trovati in prima persona nel 2014 per aver segnalato queste situazioni. Gli Accompagnatori turistici operanti in porto, come da sempre abbiamo segnalato, sono lavoratori eterodiretti che fatturano ad 1 o 2 datori di lavoro. Dipendenti mascherati da lavoratori autonomi per favorire il profitto di Tour operator ed intermediari senza scrupoli. Agilo ha scritto alle Commissioni attività produttive e turismo di Camera e Senato per segnalare questa intollerabile anomalia, purtroppo ormai estesa a diverse professioni e difficilmente sanzionata a causa dello scarso numero di controlli”.