Tutela del patrimonio e dell’ambiente. Sono questi i due principi alla base dell’azione che l’Amministrazione Comunale ha intrapreso con la lettera che nei giorni scorsi il sindaco Pietro Tidei ha inviato al presidente della Regione Rocca. La missiva aveva come oggetto la richiesta di variazione del PUG (piano urbanistico generale) per dotare il territorio comunale ed in particolare Santa Severa di aree verdi ad uso pubblico.
“La consigliera Di Liello non ha motivo di preoccuparsi – ha affermato il presidente del Consiglio Emanuele Minghella, rispondendo ad un comunicato firmato dal Paese che Vorrei-. E’ obiettivo di questa Amministrazione salvaguardare la naturale biodiversità del nostro territorio e gli spazi verdi preesistenti, pubblici e privati. Santa Severa necessita di aree verdi fruibili tutto l’anno dai cittadini e dai tantissimi villeggianti. A tal fine sono stati individuati lo spazio del Convento dei Frati Minori e l’ex Polisportiva di proprietà regionale.
Entrando nel merito del Consiglio Comunale a cui Di Liello fa riferimento, è bene precisare che l’atto del consigliere Fiorelli, a firma dei quattro consiglieri d’opposizione, è stato giustamente rinviato per l’assenza dei firmatari, compreso il ritiro stesso della Consigliera Di Liello, e per approfondimenti necessari alla discussione.
Atti del genere non possono essere portati in Consiglio senza una valutazione preventiva dell’ufficio urbanistico.
Nessuna mossa strategica quindi – ha continuato Minghella – ma solo attenzione verso la città e la frazione che da anni attendono un nuovo piano regolatore, al passo con le nuove esigenze e in linea con gli obiettivi fissati nel piano nazionale di transizione ecologica”.
Anche l’assessore al verde pubblico Elisa Mei ha voluto fare alcune precisazioni in merito alle parole della consigliera Di Liello.
“Voglio specificare che il censimento delle alberature è reperibile e disponibile presso gli uffici competenti, come ho già avuto modo di chiarire con la Consigliera. Il nostro territorio – ha aggiunto Mei – è ricco di bellezze paesaggistiche e ambientali, che vanno tutelate. La stessa limonaia, che conta oltre un migliaio di piante, testimonia l’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso l’ambiente, senza dimenticare che è stata restituita alla città un’area che da anni versava in uno stato di incuria e abbandono. Piantare alberi, siano essi limoni o lecci, è un’iniziativa che in altre città sarebbe stata apprezzata e condivisa da tutti”, ha concluso l’assessore Mei.