E’ stata presentata oggi nella sede di “Civitavecchia c’è” la terza edizione della manifestazione “atleta dell’anno” edizione 2010, in programma venerdì prossimo alle 16:30 presso la sala conferenza dell’Autorità Portuale. In realtà saranno due gli atleti premiati, Veronica Fanciulli per il windsurf e Damiano Lestingi nel nuoto.
“Abbiamo fatto come al solito tanti calcoli – ha affermato il segretario della sezione di Civitavecchia dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport Roberto Melchiorri – per decidere chi premiare. Veronica Fanciulli e Damiano Lestingi sono arrivati appaiati e quindi all’unanimità abbiamo deciso di premiarli entrambi.”
Oltre a questo, saranno tanti i riconoscimenti che verranno consegnati nella varie sezioni ovvero: premio settore tecnico, premio alla carriera, premio ieri oggi e domani, premio una vita nello sport.
“Abbiamo introdotto alcune novità rispetto alle prime due edizioni – ha continuato il vicepresidente della sezione Gianfranco Cataldo – come il premio per il settore tecnico o quello alla carriera. Ciò che vogliamo sottolineare con questa manifestazione è l’importanza della memoria storica nello sport, cosa che si sta perdendo da un po’ di tempo a questa parte nella nostra città. Anche dal punto di vista dei risultati siamo molto calati: non vediamo più formazioni nella massima serie di basket, pallanuoto, pallavolo e così via. Questo è un aspetto che secondo noi deve far riflettere”.
Ci sarà inoltre uno spazio dedicato ai momenti di gloria con l’annullo postale del francobollo dedicato al 50° anniversario delle Olimpiadi di Roma. Per questo motivo sarà presente alla manifestazione anche Giancarlo Peris, tedoforo ai giochi olimpici svoltisi nella capitale.
“Sono molto contento di far parte di questa manifestazione – afferma Peris – perché questo gruppo di amici ha deciso di invitarmi per ricordare un momento importante della storia come può essere un’Olimpiade. La memoria storica, anche nello sport, è molto importante perché non c’è futuro se non c’è passato. E’ quindi giusto premiare gli sportivi di oggi, regalandogli però anche una panoramica su quello che è successo qualche anno prima di loro”.