CIVITAVECCHIA – Sullo sciopero dei lavoratori di TVN si registra l’intervento del candidato sindaco del centro sinistra Carlo Tarantino, che considera inaccettabile il modus operandi di Enel.
Con la progressiva dismissione del carbone, prevista nel 2025, è impensabile che il colosso energetico non fornisca chiare indicazioni sul progetto futuro del sito annunciando tra l’altro la diminuzione di ben 97 posti di lavoro. “Tutto questo è semplicemente inaccettabile – commenta Tarantino – per una città che ha già pagato a caro prezzo una servitù ambientale che dura da oltre settanta anni, con le aziende dell’indotto che sono al collasso. Chiediamo fermamente all’Enel di elaborare un piano industriale che abbia al primo punto il mantenimento dei livelli occupazionali, la salvaguardia ambientale e la tutela della salute pubblica”.
Il consigliere regionale Gino De Paolis di Lista Civica, presente stamani davanti ai cancelli della centrale di TVN, nell’esprimere solidarietà ai lavoratori in lotta mette a disposizione quanto nelle sue competenze attivando Regione Lazio e assessore al lavoro sulla vicenda. “Apriremo un tavolo di concertazione, ascoltando tutte le parti in causa come avvenuto in altre vertenze. Siamo vicino ai lavoratori in sciopero, per protestare contro un piano di ristrutturazione che metterebbe in seria difficoltà decine e decine di famiglie, dei dipendenti e dell’indotto. L’atteggiamento di Enel deve essere di assoluto rispetto del territorio”. De Paolis chiede al sindaco Cozzolino l’attivazione dell’Osservatorio locale sul processo in corso, ribadendo che l’uscita dal carbone deve essere un percorso concordato, in cui non vi sia la perdita di nessun posto di lavoro.