Rifondazione Comunista di Civitavecchia esprime la propria solidarietà al personale Enel di Torrevaldaliga Nord per lo stato di agitazione indetto da Usb, Cgil, Cisl e Uil contro la proposta dell’Enel di tagliare l’organico di 100 unità.
“Condividiamo pienamente le motivazioni dei lavoratori – affermano dal Prc – ed aggiungiamo che la necessaria transizione energetica, ovvero la decarbonizzazione entro il 2025, deve essere assolutamente perseguita garantendo, non solo in itinere ma anche a fine transizione, i livelli occupazionali attuali e le salvaguardie ambientali e di salute sia per i lavoratori che per i cittadini del territorio. A tal proposito si sottolinea la necessità che la transizione energetica avvenga secondo percorsi concordati ai massimi livelli decisionali e che pretendano da ENEL impegni per iscritto, concreti e verificabili”.