Nel corso della riunione, svoltasi a Civitavecchia con le aziende operanti a Torre Valdaliga Nord e aderenti a Federlazio, sono state espresse tutte le perplessità della imprenditoria locale, a fronte degli ultimi avvenimenti legati alla principale committente del territorio. Il rischio di una flessione nella produzione Enel sul sito di Torre Valdaliga Nord non fa che aumentare le criticità che le imprese stanno evidenziando già da tempo.
In considerazione dei probabili rilevanti cambiamenti in ambito energetico, le aziende del territorio lanciano l’allarme e sottolineano tutte le possibili gravi ripercussioni in termini occupazionali.
“Chiederemo alla Committenza un incontro urgente per rappresentare la forte preoccupazione delle imprese locali per quanto si sta delineando. Le aziende chiedono di essere ascoltate, anche in considerazione della professionalità e della disponibilità che da sempre contraddistingue il loro impegno nei confronti dell’Enel”. Questa la dichiarazione del Direttore Generale della Federlazio, Luciano Mocci.