Non si sentiva il bisogno di una nuova frammentazione delle forze politiche, ma per l’UDC, tutto sommato, l’arrivo del Movimento per le Autonomie va accolto con soddisfazione perché conferma la propria adesione alla coalizione e al programma ed il metodo della condivisione e della partecipazione all’attuazione dei progetti. Il segretario Pietro Messina è però preoccupato perché sembra che i responsabili del Movimento, fondato in Sicilia, siano pronti ad aprire una sostanziosa campagna acquisti. E fra i primi ci sarebbe quello dello stesso capogruppo dell’UDC Gianfranco Bergodi. Nessun pericolo e nessuna tentazione, precisa l’avvocato Messina, perché l’assenza di Bengodi nella fase finale degli incontri della maggioranza era dovuta a motivi familiari ed il capogruppo è stato in continuo contatto con il Partito e ne ha condiviso le scelte.