Si è svolta la prima edizione di “La Dogana in classe”, iniziativa dedicata dall’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia agli studenti del locale Istituto comprensivo “Stendhal” avente come finalità la divulgazione dei valori e delle attività dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. La Preside dell’istituto Maria Federici, in collaborazione del professore Mauro Adamo, ha accolto nella sua sede centrale la Direttrice Silvia Amato e due funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia davanti alla platea composta da circa 70 studenti delle classi IV e V dell’Istituto Tecnico Economico “Guido Baccelli” appartenenti all’indirizzo “Amministrazione Finanza e Marketing”, con lo scopo di illustrare loro la complessa attività che viene svolta dai funzionari doganali in servizio presso lo scalo portuale.
L’agenda degli interventi è stata arricchita dall’approfondimento sulle modalità di controllo delle merci e dei passeggeri, core business dell’Ufficio delle Dogane locale, svolto dai funzionari doganali al fine di tutelare sia il profilo tributario sia la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato interno nonché scongiurare traffici illegali di sostanze psicotrope.
Sul lato controlli merce, inoltre, i relatori hanno illustrato le attività antifrode mirate a contrastare i reati extra-tributari quali la contraffazione delle merci o il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, e hanno posto l’accento anche sull’impegno dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli nella salvaguardia della salute dei cittadini, mission che si concretizza con le operazioni di verifica della conformità delle merci alle normative in materia di sicurezza quando vengono introdotte nel territorio unionale.
A questo incontro formativo seguirà il percorso di competenze trasversali e orientamento che vedrà coinvolti 6 studenti dell’Istituto presso la Dogana di Civitavecchia già da lunedì prossimo. Lo scopo della Convenzione sottoscritta con l’Istituto è portare a conoscenza dei ragazzi che frequentano le scuole sul territorio, il complesso mondo doganale che potrebbe diventare ai loro occhi anche un futuro percorso professionale.