“Dopo la nostra proclamazione dello stato di agitazione, che ha visto tutti i lavoratori compatti e, a margine degli ultimi 2 incontri, per le procedure di raffreddamento, l’UGL esprime soddisfazione per il percorso tracciato con la Manutencoop nell’incontro del 10 novembre 2016. Abbiamo visto, come le nostre richieste strutturali e non strumentali, espresse soprattutto al tavolo con la Asl, siano state recepite”.
“L’Ugl ha evidenziato con forza ai tecnici Asl, che la continua applicazione della Spendig review, un taglio netto del 5% solo sui servizi equivalente a più o meno 1000 ore in negativo di prestazioni rese, sia la causa principale della sperequazione tra il servizio ausiliarato, andato in esubero ma che esubero non è, dimostrato nei fatti, con i doppi turni a cui i lavoratori erano sottoposti sforando oltre il limite la banca delle ore prevista dal CCNL e, quello delle pulizie. Con la sottoscrizione dell’ultimo verbale di accordo ponte (temporaneo di 15 giorni), concesso alla Manutencoop, per il perfezionamento di quanto da noi richiesto, si aprono i presupposti di un’intesa di più ampio respiro in termini di gestione e organizzazione del personale. La scrivente ha concesso la sospensione dello stato di agitazione fino alla data del 25 novembre a 2 condizioni imprescindibili: a)- che da subito si avvii una turnistica rispondente alle esigenze di tutto il personale; il saldo entro il corrente mese di Novembre della banca delle ore positiva maturata al 30/09/2016, mentre per quei lavoratori che non hanno parametrato, quindi in negativo, verrà compensata con saldi ferie, rol e festività maturate e non godute. Procedere con trattenute fino a 10 mesi dell’eventuale residuo non compensato, di consegnare copia dei fogli firma direttamente ai lavoratori a far data dal 14 novembre; b)- che entro il 25 novembre vi siano tutte le condizioni per un accordo che bilanci le esigenze aziendali con quelle dei lavoratori tenendo conto dei seguenti punti; – avviare una ricognizione delle ore del personale che nel frattempo ha
cessato; – accogliere le molte richieste di trasferimento del personale ancora
rimaste invase; – il bilanciamento tra l’organico delle pulizie e quello di ausiliarato;
– ampliamento della turnistica su 6 giorni anziche su 5 come fino ad oggi. Queste le condizioni che l’UGL ha posto affinché si possa continuare in uno spirito di collaborazione e di rispetto reciproco. E’ ovvio per la scrivente che se non si arriveranno alle intese concordate non ci saranno prove di appello più per nessuno e dalla fine di novembre lo stato di agitazione riprenderà più energico del precedente”.
Responsabile Civitavecchia
sede Zonale UTL di Roma
Fabiana Attig