Mancava il sequestro dell’intera area dove si è svolto il Padellone in questa calda e per qualcuno grigia estate civitavecchiese. I gazebo non potranno svolgere attività e l’area circostante che va quasi a congiungersi con il Forte Michelangelo è stata posta sotto sequestro nelle prime ore del pomeriggio dopo un intervento congiunto dei Carabinieri e della Polizia Locale, successivo ad un sopralluogo della Asl. A quanto sembra, prima i tecnici dell’azienda sanitaria locale e poi i Carabinieri avrebbero accertato irregolarità sotto il profilo ambientale e strutturale. Secondo il Comune, invece, il regolare sistema di scarico sarebbe stato interrotto da ignoti.
Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti sarebbe passato, in particolare, il sistema di scarico delle acque reflue degli stands del Padellone. Ad allertare i militari è stato il direttore di Etruria News, Paolo Gianlorenzo, il quale ha realizzato un video decidendo, prima di pubblicarlo sulla sua testata, di farlo visionare agli uomini della caserma di via Antonio da Sangallo per accertare se potessero evidenziarsi eventuali ipotesi di reato. Questa mattina, in effetti, i Carabinieri hanno raggiunto l’area del Padellone ed hanno successivamente richiesto l’intervento della Asl. Poco prima delle 14, come detto, è arrivato il sequestro. Adesso bisognerà accertare cosa è effettivamente avvenuto, se l’olio esausto, che si trovava stoccato al momento dle sopralluogo, è stato gestito secondo i criteri di legge, se vi sono e di chi, eventuali responsabilità. Da qualche parte, probabilmente esagerando, si ipotizza addirittura il reato di disastro ambientale, un reato particolarmente grave che prevede pene variabili tra i 2 e i 6 anni. Nel suo articolo, peraltro, Gianlorenzo non ipotizza soltanto reati di carattere ambientale. Parla di vendita di superalcolici, in barba a tutte le regole e licenze sulla somministrazione di alimenti e bevande, e di pietanze che nulla hanno a che vedere con il tradizionale fritto di pesce del Padellone, come insalata di mare, alici marinate, bruschette miste, gamberi sale e pepe, mezze maniche all’amatriciana, salciccia e cicoria, panino e salciccia, panino con l’hamburger, entrecote con patate e/o insalata, hot dog, frittura mista, frittura calamari e gamberi, verdure marinate e patatine fritte. Adesso bisognerà vedere quali saranno i provvedimenti assunti dagli inquirenti e se riguarderanno soltanto i gestori del Padellone.
E la prima conseguenza del clamoroso sequestro dell’area circostante il Padellone è stata anche l’annullamento dell’edizione 2017 dello “Street Food”, che avrebbe dovuto svolgersi da domani a domenica alla Marina. Un altro degli appuntamenti “di grido” dell’estate civitavecchiese, con degustazioni di prodotti vari e spettacoli serali, va dunque a farsi benedire. Peraltro, al momento della presentazione dell’iniziativa era stato annunciato che lo “Street Food” si sarebbe svolto in corso Centocelle. Poi lo location era stata spostata alla Marina. Uno spostamento che non ha evidentemente portato fortuna.