Due boati impressionanti, a poca distanza l’uno dall’altro. Erano quasi le due quando la tranquillità di via dei Gladioli, una strada che si trova nella periferia sud di Santa Marinella, è stata sconvolta dalle esplosioni. Un appartamento al secondo piano che fa parte di un complesso immobiliare composto da villette a schiera è andato completamente distrutto. Gravemente lesionato anche quello che si trova immediatamente attaccato.
L’esplosione è avvenuta probabilmente a seguito di fuga di gas da bombola di GPL. Quando i vigili del fuoco della caserma “Bonifazi”, intervenuti assieme ai colleghi di Cerveteri, sono riusciti ad entrare nell’appartamento, tra la macerie hanno rinvenuto il cadavere di uno degli occupanti, un italiano di 63 anni. L’altro occupante, il fratello della vittima, non era in casa perché da qualche giorno ricoverato in una struttura sanitaria. I vigili del fuoco hanno estinto le fiamme sviluppatesi a seguito dell’esplosione, impedito alle stesse di propagarsi agli appartamenti adiacenti e recuperato il corpo privo di vita dell’uomo. La casa, posta sotto sequestro dall’autorità competente, è rimasta danneggiata sia dalle fiamme che dall’esplosione che ha causato il crollo di alcune tramezzature. Seriamente danneggiato anche l’appartamento adiacente, il cui occupante è salvo per miracolo. La sua camera da letto, infatti, confinava proprio con la casa andata distrutta, ma il proprietario in quel momento si trovava nel soggiorno. A scopo precauzionale è stato interdetto l’utilizzo anche degli appartamenti sottostanti. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, gli uomini del 118, i Carabinieri e la Polizia Mortuaria. Sul posto, nelle prime ore di questa mattina, anche il sindaco Tidei che ha coordinato l’assistenza all’inquilino dell’appartamento confinante rimasto senza alloggio.