Venerdì 6 e sabato 7 novembre a Civitavecchia si terrà l’ottava edizione del festival letterario “Un mare di lettere”, legato ai festival letterari di Prospektiva rivista letteraria e nell’ambito di Civitavecchia Città del libro.
Le Città del libro – tra le quali fa parte Un mare di lettere e Civitavecchia – sono un progetto nato per iniziativa del Centro per il Libro e la Lettura, del Ministero dei Beni e delle attività Culturali,della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). In un Paese dove più di 1 persona su 2 non ha mai preso un libro in mano è necessario, per invertire la rotta, ripartire dalla cultura e dalla conoscenza come modello costitutivo di sviluppo. Puntando sulla condivisione delle esperienze, sull’innovazione e sul ‘fare sistema’.
E’ questo l’obiettivo che si pongono le Città del libro, realtà locali – grandi e piccole – che organizzano festival o eventi legati al libro e alla cultura editoriale ma che, soprattutto, lavorano con continuità per lo sviluppo culturale del proprio territorio.
E sono solamente 65 le Città del libro in Italia, tra le quali Roma, Torino, Mantova, Modena, Pordenone, e Civitavecchia.
Un Mare di lettere si terrà venerdì 6 e sabato 7 novembre nelle due mattinate nelle scuole superiori e nei due pomeriggi fino alle 20 presso la sala “Molinari” della Cittadella della Musica, con presentazioni di libri, incontri ed eventi.
Il tema di questa edizione è: gesti di Resistenza quotidiana. Ovvero saper cogliere dal passato e dalle storie che ci arrivano elementi utili a costruire il nostro presente e futuro. E ovviamente un mare di libri e di lettere intorno ai quali leggere e divertirsi amando la lettura.
E proprio per questo il festival letterario 2015 vivrà una importante parte del proprio programma nelle scuole.
Il festival, ideato da Andrea Giannasi e Piero Pacchiarotti, è organizzato dalla casa editrice Tra le righe libri e da Civitafilm commission, con il patrocinio del Comune di Civitavecchia, con la collaborazione della Biblioteca del Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito di Civitavecchia (Ce.Si.Va. ex scuola di guerra), Prospektiva rivista letteraria, Università della terza Età di Civitavecchia, Prospettiva editrice, Book Faces associazione culturale, Emro Video.
Il festival vedrà la collaborazione degli istituti superiori scolastici Liceo Classico “Guglielmotti”, Liceo Scientifico “Galilei”, Istituto Tecnico Commerciale “Baccelli” e ITIS “Marconi”.
Venerdì 6 novembre
Alle ore 9,30 presso il Liceo Scientifico “Galilei” incontro con lo scrittore Carlo Ferrucci autore de “La mina tedesca. Il vero romanzo di Giaime Pintor” (Tra le righe libri). Ovvero la storia di uno dei padri della nostra democrazia, giovane intellettuale simbolo di “partecipazione”, preso ad esempio dall’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Alle ore 11 presso il Liceo Classico “Guglielmotti” incontro con gli studenti con lo scrittore Ciro Pinto autore del romanzo “Gli occhiali di Sara” (Tra le righe libri), un libro che partendo dalle indifferenze e le inutilità dell’epoca contemporanea, tratta la delicata questione della deportazione degli ebrei italiani verso Auschwitz. Un uomo, il protagonista, si confronta con un passato che coinvolge ognuno di noi.
Alle 17 il festival si trasferirà alla Cittadella della Musica con l’inaugurazione delle vetrine con l’esposizione di giornali e libri dedicati al centenario dello scoppio della Prima Guerra mondiale a cura della Biblioteca del Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito italiano (ex Scuola di guerra di Civitavecchia).
Alle 17,30 visione del documentario “Shellshock. Scemo di guerra” di Andrea Giannasi, voce narrante Alberto Lori, regia di Gloria Trotti. Una produzione Tra le righe libri ed Emro Video.
Alle ore 18 in collaborazione con l’associazione Book faces saliranno sul palco gli scrittori e le scrittrici Marco Salomone con il suo libro “Come gettare un sasso in uno stagno”; Danilo Catalani con “Il Rugby è un’altra cosa…” e “Riflessioni semiserie di un padre ritroso”; Alessandro Bisozzi con “I campioni. Le origini del pugilato civitavecchiese” e “Vittorio Tamagnini. L’uragano di Amsterdam”; Roberta Galletta con “La darsena romana .Il porticciolo di Civitavecchia”; Pietro Mancini e “Le mirabolanti avventure di Max Nanni”; Patrizia Arcioni con “Il fiume sotto la quercia” (Laruffa); Paolo Tagliaferri Stile (Robin); Mauro Tisselli con “Sui passi della Castellina” e “Er nòvo paese”. Intervistano gli autori Andrea Giannasi e Claudia Tisselli.
Alle ore 19 si terrà la presentazione del programma delle attività dell’Università della Terza età di Civitavecchia.
Sabato 7 novembre
Alle ore 9,30 presso l’ITIS “Marconi” Giuseppe Bomboi con “Terra oltre mare” (Prospettiva). Letture a cura di Stefano Pierucci. Musiche di Francesco Achilli.
Alle ore 11 presso l’ITC “Baccelli” Nazareno Giusti racconterà la storia di “Giovanni Palatucci” (Tra le righe libri) un poliziotto della questura di Fiume che nel 1944 salvò centinaia di ebrei, finendo a sua volta in un campo di sterminio dove trovò la morte.
Alle ore 16 anteprima del premio Carver con Antonio Gentile vincitore 2014 con il romanzo “I cavalli delle giostre”; Anna Belozorovitch vincitrice della sezione poesia con “Qualcosa mi attende”; Francesco Ciotti vincitore con il saggio “Conversazione sulla famiglia con Leon Battista Alberti”.
Al termine dell’anteprima si ritroveranno come ogni anno da tutta Italia i migliori partecipanti al Contropremio Carver. Gli autori di narrativa, poesia e saggistica si presenteranno attendendo il verdetto finale per conoscere il vincitore dell’edizione 2015 di quello che è ormai conosciuto come il “Contropremio”. Il Carver infatti si distingue dagli altri premi letterari per premiare solamente i libri e non i nomi degli autori o i marchi editoriali.
Alle ore 17,30 saliranno sul palco Simone Costa e Beppe Calabretta.
Costa è giornalista del Tg La 7, autore del romanzo dal titolo “Precipitare” (Bordeaux), la storia di un attore comico, che dopo un po’ di teatro, si ritrova a fare monologhi senza successo in emittenti private. Quando si presenta l’occasione per condurre un quiz televisivo il protagonista scoprirà che tutto è truccato. Sarà l’inizio di un lungo viaggio tra dissoluzione e vacuità.
Calabretta ha scritto il romanzo “Il mastro, il sigaro e la sedia” (Tra le righe libri) un lungo viaggio attraverso la storia d’Italia, osservata con gli occhi di un giovane calabrese.
Alle ore 18 incontro con gli autori Bruno Pronunzio e Giorgio Molinari.
Pronunzio è autore di “Chiave di volta” (Edizioni del Leone). Stefano Zarri riceve per un disguido una Bibbia del Trecento al cui interno trova una pergamena con misteriose scritte e disegni. Incuriosito, decide di indagare e scopre che la soluzione dell’enigma si trova nel Casentino, antico crocevia di arte e spiritualità. Giunto nei pressi del Santuario della Verna, Stefano viene rapito da una misteriosa organizzazione che gli svela più di quanto non abbia fino a quel momento compreso…
Molinari è autore del giallo “La notte sbagliata” (Innuendo). Tre giovani coppie vengono barbaramente uccise in Scozia, Spagna e India. Dopo dieci anni vengono commessi due omicidi efferati a Roma e a Milano. Sembra che nulla colleghi gli eventi delittuosi. I due commissari di Roma e Milano, i cui destini si sono già intrecciati nel passato e le cui storie personali hanno messo l’uno contro l’altro, si incontrano di nuovo nella disperata caccia all’assassino.
Alle 18,30 Fabiola Pietroni autrice di “Piante salute e psiche” ebook uscito con Librinmente, parlerà della storia della fitoterapia; si affronta la pianta come “fitocomplesso”, spiegando la differenza tra “droga”, “tempo balsamico” e “principio attivo”. I principi attivi sono affrontati in modo chiaro e discorsivo senza soffermarsi troppo sulle caratteristiche chimiche. Dai principi attivi si passa alle modalità di estrazione degli stessi.
Alle ore 19 Incipit d’autore gioco tra autori e lettori. Una giuria, estratta a sorte dal pubblico giudicherà con delle palette rosse o verdi, le storie degli scrittori e delle scrittrici in gara. Vincerà l’ultimo autore che rimarrà da solo sul palco.
Coordinano il gioco letterario Andrea Giannasi e Massimo Lerose. L’evento vede la collaborazione di Claudia Tisselli.