Sono stato a lungo indeciso se dare risposta al comunicato del Sig.Petrelli ,dopo aver letto e preso atto del “diluvio di scempiaggini” in esso contenute, oppure chiudere la questione con un secco, espressivo ed esauriente: “NO COMMENT!”.
Poi, ricordandomi che dare una risposta ad un qualunque interlocutore ,a prescindere dal suo profilo intellettivo e culturale, è un obbligo derivante dalle normali regole del “buon vivere” ho preso in mano la penna ed ho deciso di dare un riscontro, che mi auguro definitivo, alla “querelle” , aperta in prima istanza dal Sig.Dei Giudici , che ha avuto il buon gusto di accontentarsi della mia replica, e proseguita ,in seconda istanza, dal Sig.Petrelli non ancora “pago” di quanto da me già espresso nel corpo della mia prima replica. Ritengo opportuno offrire al Sig.Petrelli un paio di spunti di riflessione, chissà che questa volta non abbia un attimo di “resipiscenza”. In particolare,ed in prima istanza, vorrei chiedere al Signore in parola se é umanamente possibile cambiare una gomma ad una macchina in movimento o ,se preferisce, chiedersi quale logica esiste nel chiudere la stalla dopo che i buoi ne sono fuggiti? Dopo aver votato, insieme ad altri ,non importa quanti siano, la conversione a carbone voleva forse con i suoi successivi “vantati” interventi riconquistarsi una “verginità politica”? Per caso forse chi commette un reato e poi tenta di attenuarne od occultarne in seguito ed in qualche modo la gravità non é ritenuto colpevole? Sig.Petrelli abbia rispetto per l’intelligenza del prossimo, su per favore! In seconda istanza, a proposito di VIA(Valutazione di Impatto Ambientale) offro alla riflessione del Sig. in parola quanto tratto dai contenuti della Valutazione di Impatto Ambientale della Centrale, Relazione Istruttoria,pag.39,rigo 26 in cui si poteva leggere “…in seguito alla conversione a carbone della Centrale di Torre Valdaliga Nord ci sarà un aumento del 50% delle emissioni di mercurio” ed ancora nel Decreto di Valutazione di Impatto Ambientale della Centrale in questione, a pag.18-rigo 16 si poteva leggere che : “..si esprime perplessità riguardo al fatto che le emissioni di mercurio possano essere effettivamente contenute nel valore dichiarato di 08 microgrammi/Nm3” Signor Petrelli ,Le aggiungo “ad abundanziam” quanto espresso ,in un recentissimo rapporto, dalla Società Internazionale dei Medici per l’Ambiente-Alto Lazio, secondo il quale, la situazione riguardante la presenza del mercurio nell’ambiente non é ancora giunta al suo massimo livello di criticità. In tale contesto,viene,inoltre precisato, in merito al mercurio, che circa il 70% delle emissioni derivanti dall’attività umana sono provocate dall’incenerimento dei rifiuti e,soprattutto, dalla combustione del carbone, che può contenere fino a 150 volte la quantità di mercurio presente nell’olio combustibile. Come non bastasse, il rapporto evidenzia la capacità del mercurio di operare alterazioni in campo genetico che possono esporre la popolazione alla predisposizione di patologie croniche come il diabete ,l’arteriosclerosi ed il cancro. Da ultimo Green Peace ha reso noto che su di un campione di sogliola pescato recentemente al largo di Civitavecchia la quantità di mercurio é ben 10 volte maggiore dell’indice previsto,le ricordo che tale pesce viene utilizzato nella fase di svezzamento dei neonati: va bene come analisi obiettiva dei fatti,Sig. Petrelli? Penso di averLe dato degli ottimi spunti di riflessione per pubblicare ulteriori cartoline…….Sig.Petrelli noi tutti la ringraziamo per i suoi indefessi sforzi per migliorare la qualità della vita della città e, per chiudere, non mi resta che dirLe: “ Salute …da Civitavecchia”.
Gabriele Pedrini
Segretario Federale Fiamma Tricolore