In merito a quanto successo nei giorni scorsi, il comitato elettorale della lista “Insieme democratici per Grasso” comunica che “il riscorso presentato dagli avversari del Pd, riguardante il nostro simbolo, è stato parzialmente accettato, quindi, al posto del ramoscello di ulivo vi è ora una spiga di grano”.
“Non sono invece state accettate dalla Commissione Elettorale le eccezioni avanzate, sempre dal Pd, riguardanti il colore rosso e la scritta “Insieme democratici – prosegue la nota – in merito, ci teniamo a sottolineare che essi rappresentano simboli e valori di tutto il Paese e non sono proprietà esclusiva del Partito democratico anche se, proprio quest’ultimo non sembra essersene accorto”.
Anche il candidato sindaco Massimiliano Grasso è intervenuto sulla questione: “I colori dello sfondo non sono di proprietà esclusiva del partito democratico, mentre il ramo di ulivo era stato inserito perché è da sempre un simbolo di pace, il cui significato sembra essere stato dimenticato dal Pd e dai suoi candidati. Il nuovo simbolo, che vede una spiga di grano – prosegue il candidato sindaco Massimiliano Grasso – simboleggia la rinascita, il lavoro e la speranza nel futuro. Significati che mi auguro a questo punto, possano essere davvero di buon auspicio per Civitavecchia, per eliminare definitivamente questo vecchio modo di fare politica. Anche perché – prosegue il candidato sindaco – se questi sono gli argomenti di Tidei e del Pd, vuol dire che evidentemente sono in grande difficoltà. Noi pensiamo ai reali problemi di Civitavecchia, a contrapporci con loro sui progetti per la città e sviluppo e di certo, non per simili sciocchezze. Avremmo potuto ricorrere al Tar – conclude il candidato Massimiliano Grasso – ma riteniamo che non si debbano far perdere tempo e soldi ai cittadini -perché un ricorso avrebbe ritardato tutte le scadenze del procedimento elettorale, con il rischio di dover far ristampare anche i manifesti ufficiali- per questioni del tutto strumentali di nessun interesse per i civitavecchiesi”.