In una lettera aperta indirizzata ai cittadini, Roberto Romeo della lista Un’altra città è possibile spiega i motivi del “no” a Tidei e del “si” a Cozzolino.
“Molti della nostra associazione – dichiara Romeo – hanno espresso la volontà di non votare Pietro Tidei al Ballottaggio, in prima persona il nostro candidato sindaco Mauro Guerrini e pertanto, interpretando i sentimenti politici della maggioranza dell’associazione, faccio un appello ai cittadini di Civitavecchia. Liberiamo la città. L’8 giugno la nostra città è chiamata a scegliere il sindaco che possa governare questa città. Questa data è talmente importante che ogni cittadino deve sentire il dovere di recarsi alle urne per scegliere il nuovo sindaco. Il responso del 1° turno è incontrovertibile: il 74% dei cittadini di Civitavecchia non vuole che Pietro Tidei ritorni a fare il sindaco di questa città. L’8 giugno 2014, come il 25 aprile del 1945, dovrà essere ricordato come il giorno che Civitavecchia sia stata liberata dalla presenza ingombrante di quel macigno politico che con arroganza ha protetto i suoi interessi personali e quelli dei poteri forti che negli ultimi 10 anni l’hanno fatta da padroni in questa città. La vittoria dell’uomo del monte porterebbe in consiglio volti nuovi come Marco Piendibene, Rita Stella, Enrico Leopardo gli ex casaccari e voltagabana Marco Di Gennaro, Sandro Scotti, Gino Vinaccia, Mirko Mecozzi, e Mauro Campidonico senza contare, uomini per tutte le stagioni, come Alvaro Balloni, Massimo Boschini e Francesco Cappellani avranno degli incarichi speciali se non assessorili e Fabrizio Barbaranelli sarà riconfermato alla sovraintendenza del Teatro Traiano e pagato con i soldi dei contribuenti civitavecchiesi. Questi politicanti hanno ridotto Civitavecchia alla fame e se vincitori al ballottaggio continueranno nella loro opera distruttiva riducendo questa città ad un deserto. Per questi motivi chiedo a tutti i cittadini che occorre esercitare il loro diritto di voto. L’astensionismo favorisce chi ha le truppe cammellate, che per garantirsi un futuro migliore alle spalle dei cittadini, porterà compatti alle urne. Ricacciare sulle montagne chi oggi si crede il padrone di Civitavecchia non solo è un dovere ma un diritto per le tutte le generazioni future. Solo esercitando questo diritto avremo la possibilità di escludere qualsiasi possibilità di vittoria di Tidei. Dato che l’obiettivo primario di questa iniziativa è quella non far eleggere Tidei Vi chiedo di andare a votare al ballottaggio Antonio Cozzolino. Solo così possiamo sconfiggere chi vuol distruggere Civitavecchia. Liberiamo la città”.