La pubblicazione “L’ascolto dei minorenni in ambito giudiziario” che raccoglie gli esiti di un percorso di formazione interdisciplinare realizzato dal CSM, va nella direzione di promuovere il diritto all’ascolto in un settore particolarmente importante come quello della giustizia minorile, in cui sono molte le figure professionali che si trovano ad essere coinvolte nei procedimenti che riguardano i minorenni (magistrati, avvocati, psicologi, assistenti sociali). L’impegno è quello di far in modo che questa pubblicazione divenga strumento utile per tanti professionisti, per promuovere una vera e propria “cultura dell’ascolto dei bambini e degli adolescenti”. La pubblicazione è stata presentata da: Roberto Conti e Ercole Aprile, Componenti Comitato Scientifico, CSM. Durante i lavori – moderati da Laura Baldassarre, Responsabile Advocacy Istituzionale, UNICEF Italia, sono intervenuti: Francesco Alvaro, Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Regione Lazio; Alida Montaldi, Presidente Sezione Famiglia e Minori, Corte d’Appello di Roma; Bina Nigro, Giudice Onorario Tribunale dei Minorenni di Roma; Giuseppe Luigi Palma, Presidente Ordine degli psicologi; Maria Giovanna Ruo, Presidente Camera Minorile “In Cammino”; Simonetta Cavalli, Componente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali.
Unicef, presentato al CSM “L’ascolto dei minorenni in ambito giudiziario”
Oggi a Roma è stata presentata la pubblicazione “L’Ascolto dei minorenni in ambito giudiziario” realizzata dall’UNICEF Italia e dal Consiglio Superiore della Magistratura, alla presenza di Paolo Auriemma, Componente della Nona Commissione, CSM e di Giacomo Guerrera, Presidente dell’UNICEF Italia. Il diritto all’ascolto è uno dei principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell’ infanzia; il Comitato ONU sui diritti dell’infanzia ha più volte raccomandato all’Italia di formare tutti gli operatori che, a vario titolo, lavorano con e per i bambini e gli adolescenti, anche i magistrati.