Sale la tensione nella vertenza Unilabor. Questo pomeriggio, presso la sede della Compagnia Portuale di Civitavecchia, si è tenuta l’assemblea dei lavoratori, in cui è stato fatto il punto su una vicenda sempre più delicata e che si è trasformata ormai in una corsa contro il tempo. La Unilabor, la ditta che gestisce l’appalto di pulizie, portineria, accoglienza e tecnici del Comune, ha ricevuto il mandato di licenziare venerdì i dipendenti, che saranno poi riassunti dall’azienda subentrante, la Sgm Scala Enterprise. E qui nasce il problema.
Il passaggio di consegne non si preannuncia indolore, in quanto è prevista una riduzione del monte ore annuo, che dovrebbe passare dalle attuali 103 mila a circa 90 mila. Un taglio che colpirebbe anche stipendi e ferie. Scelte inaccettabili secondo i lavoratori, preoccupati ed infuriati. Alla base dei timori, le voci che circolano sulla Sgm Scala Enterprise, che sarebbe protagonista di alcune vertenze aperte a causa di ritardi nel pagamento degli stipendi e che prenderebbe in carico l’appalto con un guadagno maggiore rispetto alla Unilabor. I lavoratori non si spiegano, quindi, il perché dei tagli. E qui scatta la rabbia, nei confronti dell’azienda, che questa mattina non ha preso parte ad un incontro con i sindacati, ed anche dell’amministrazione comunale. Secondo i dipendenti, Palazzo del Pincio dovrebbe avere una posizione più forte, tutelando i lavoratori, sia dal punto di vista dei contratti che delle prospettive future, facendo chiarezza sulla Sgm Scala Enterprise e sulle presunte vertenze aperte in altre città dove opera. Una situazione tanto complicata quanto delicata, che ha spinto l’assemblea dei lavoratori a mettere da parte, per il momento, la linea dura, a causa di divergenze legate al timore di perdere il posto, anche in considerazione di voci che parlano della possibilità della nuova azienda di ricorrere ad altri lavoratori, provenienti da Napoli, per coprire eventuali posti vacanti. Si è così deciso di attendere l’esito della riunione in programma domani alla direzione territoriale del lavoro, quando si siederanno intorno al tavolo la Sgm Scala Enterprise ed i sindacati. Al tempo stesso sarà inviata una lettera al sindaco Antonio Cozzolino per chiedere di posticipare di alcune settimane il termine fissato per venerdì per il licenziamento dei lavoratori da parte di Unilabor. Un rinvio che permetterebbe ai sindacati di avere più tempo per trovare una soluzione che non danneggi i dipendenti.