Il Comitato per la riapertura della ferrovia Civitavecchia CapranicaSutri Orte e per lo sviluppo economico della Tuscia, in adesione al bando pubblicato, ha presentato uno studio di fattibilità alla struttura di missione di Investitalia costituita presso la Presidenza del consigli dei Ministri del Governo italiano.
La proposta è stata elaborata, con grande celerità, da tutti i componenti del comitato e da tecnici di grande esperienza, membri del Comitato stesso, coordinati dall’avv Luigi D’Ottavi.
A causa dei tempi troppo stretti per la presentazione alla Investitalia e delle lungaggini burocratiche degli enti locali, non è stato possibile farla conoscere a tutti gli enti interessati alla riapertura per ottenere la loro partecipazione. E’ stata comunque sottoscritta da Comuni quali Civitavecchia, Gallese e Ronciglione e da moltissime associazioni ferroviarie culturali e della mobilità.
Questa prevede la riapertura della trasversale ferroviaria Civitavecchia-Orte, via Capranica, da destinare al servizio dei traffici portuali, sia merci che passeggeri generati dal Porto di Civitavecchia o verso di esso, ma anche a corredo dell’offerta di trasporto pubblico locale, realizzando, al contempo, un’efficace connessione con il resto della rete ferroviaria e l’ alleggerimento del nodo di Roma. Sono stati sottolineati gli aspetti riguardanti i vantaggi ambientali e quindi sanitari della modalità ferroviaria di trasporto, rispetto quella stradale e l’indispensabilità per il riequilibrio del territorio e lo sviluppo economico. Sottolineato altresì il riconoscimento dell’importanza, della riapertura della ferrovia, fatto dalla Unione Europea, che ne ha finanziato la riprogettazione, in quota parte con la Regione Lazio, l’Interporto Centro Italia di Orte e l’Autorità di sistema portuale di Civitavecchia.
E’ stata così sottoposta all’approvazione della struttura governativa una idea di redazione di un piano strategico che valutasse oggettivamente i presupposti per la riapertura della ferrovia con destinazione al servizio merci, viaggiatori e turistico.
Lo studio del comitato per la riapertura della ferrovia Civitavecchia Capranica Orte, pur non essendo stato inserito tra i vincitori del bando, è stato valutato dalla struttura di missione governativa meritevole di approfondimento, cosa che avverrà nei prossimi giorni in apposite riunioni alle quali è stato invitato il comitato.
Il comitato esprime piena soddisfazione e conferma di essere pronto, con gli esperti tecnici ferroviari che ne fanno parte, ad illustrare compiutamente l’idea progettuale ai responsabili della struttura governativa Investitalia.
1 Comments
Phil
E’ uno studio di fattibilità con oltre 60anni di ritardo dalla chiusura al traffico FS e alla comunicazione interna alla Regione Lazio. Il Comitato di Civitavecchia nato a tale scopo è stato disconosciuto da partiti e movimenti politici?
Speriamo che non si manifestano pareri e condizioni avverse per insabbiare il tutto. E’ mio parere che un allaccio diretto alle linee FS che passano per Orte (centro intermodale e altro) giovano allo sviluppo industriale, oltre che logistico anche intermodale del porto di Civitavecchia e credo anche della Sardegna .