Più sostanziosa, invece, la seconda parte del consiglio di oggi, dedicata a provvedimenti urbanistici. La maggioranza ha approvato con i soli suoi voti due delibere collegate. La prima – relativa al Piano Particolareggiato di San Gordiano – è una variante non sostanziale che prevede lo spostamento di 12.000 metri cubi di volumetrie destinate a commerciale dalla zona antistante il palazzo d'acciaio di via Veneto in un'area retrostante.
"Le cubature – come ha spiegato il dirigente dell'Area Urbanistica, architetto Roberto Guratti – sono state trasformate in residenziale, a disposizione dell'amministrazione comunale che lascia di fatto a verde l'area rimasta libera". La seconda delibera interviene proprio sui 12.000 metri cubi e prevede che circa 9.000 di questi vengano assegnati alla società Terme 2000, che vanta diritti edificatori per 7.000 metri cubi nella zona R del piano regolatore, ovvero alla Nona. L'incremento delle cubature sarebbe da spiegare in termini di compensazione, derivante dal minor valore dell'area di destinazione rispetto a quella centrale.