Dovrà rispondere dei reati di furto, ricettazione e uso fraudolento di carte di credito, un civitavecchiese di 20 anni denunciato in stato di libertà dalla Polizia di Stato per aver utilizzato una carta di credito intestata ad una società locale. A far scattare l’indagine è stato il titolare della carta, che si è accorto dei prelievi, quasi tutti di 20-25 euro, somma per la quale non veniva richiesto l’inserimento del PIN e che si è recato negli uffici di Viale della Vittoria a sporgere denuncia, allegando un dettaglio dei pagamenti effettuati e dei locali nei quali sono stati effettuati.
Gli inquirenti hanno contattato i titolari dei negozi dove erano state effettuate le transazioni e appreso che il giovane, quasi in tutte le occasioni, si era presentato fingendo un’urgenza economica e chiedendo dei contanti in cambio di una vendita. L’insolita storia raccontata dal giovane è rimasta particolarmente impressa ai commercianti, che hanno saputo quindi fornire una precisa descrizione fisica del ragazzo. Grazie agli elementi raccolti, gli agenti sono riusciti in brevissimo tempo ad individuare il 20enne e a fermarlo prima che riuscisse ad effettuare altre operazioni.