Per dovere di chiarezza e nel rispetto dell’intero personale dipendente e della cittadinanza utente che non ha creato il deficit , rispondiamo agli amministrativi/superminimi.
I nonni pescatori gettavano il vetriolo nella tana dei polipi e questi infastiditi uscivano, così questi dipendenti, sempre silenziosi e soprattutto ben chiusi nella tana ora sono stati costretti ad uscire fuori, la verità è venuta a galla e quindi cercano di spostare le responsabilità ad altri che non le hanno.
Premesso che noi non siamo per il fallimento ma per una ristrutturazione dell’azienda unica e pubblica, premesso che non vogliamo nessun licenziamento, concordiamo con loro nella parte iniziale economica e tecnica ma che ogni situazione personale deve essere valutata singolarmente anche nel suo percorso interno. Noi profondi conoscitori dell’allora esternalizzazione del servizio pubblico trasporti, della creazione del mostro Etm e della creazione dell’Hcs e delle Sot, possiamo affermare senza ombra di smentita che almeno il 50% (stima in difetto) di quel personale ha acquisito livelli, superminimi e assegni ad personam a pioggia accondiscendendo spesso alle scelte del potere; spesso trasferiti in premio dalle Sot ad Hcs o C.I. senza alcun rispetto contrattuale e solo per favoritismi parentali e politici.
Come mai soltanto ora questi lavoratori si esprimono? Come mai soltanto ora escono fuori le cifre ufficiali dei superminimi? Come mai questi lavoratori non hanno mai partecipato ad una assemblea sostenendo le loro motivazioni?
Ma di quale corretta gestione aziendale parlano? Di quelle che fino ad ora li ha protetti e gratificati? Ora, dopo avere collaborato alla grave situazione deficitaria delle aziende, chiedono più rispetto dai colleghi lavoratori e più tutela dei diritti dalle organizzazioni sindacali; ma voi il rispetto che volete dagli altri lo avete dato a tutti i vostri colleghi? Non ci risulta, anzi il contrario; ma avete voi rispettato tutte le norme contrattuali quando i vecchi manager e politici premiavano con assunzioni, livelli, superminimi e trasferimenti in serie A? Non ci risulta anzi il contrario.
Siamo d’accordo a non arrivare alla guerra tra poveri ma vogliamo ricordare che si tratta di figure amministrative che, sempre al 50% per difetto, non ha nemmeno partecipato alla cassa integrazione precedentemente applicata e non hanno mai condiviso, gioie e dolori con gli altri lavoratori. Vogliamo infine evitare che questi signori vadano nella nuova società con gli stessi livelli, incarichi e superminini; sarebbe veramente questo il fallimento e la fine dell’azienda Hcs.
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Usb Pubblico Impiego