“Tarantino forse dimentica che i partiti e movimenti che lo sostengono, sono gli stessi che hanno festeggiato insieme all’indomani dell’elezione del presidente dell’Università Agraria De Paolis e dimentica anche che è sostenuto dal PD, che Nicola Zingaretti è il governatore della Regione Lazio ed il segretario nazionale del PD e che la Regione ha gravissime responsabilità in questa materia”. È la risposta del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Emanuele La Rosa in merito alla richiesta del candidato sindaco del centrosinistra di un incontro congiunto con tutti i candidati sindaco sul tema usi civici. La Rosa spiega che una soluzione già c’è, ovvero che gli usi civici si spostino in via conciliativa alla Frasca con l’impegno dell’Università Agraria a mantenerla pulita, disponibile e inconciliabile.
“Tarantino – continua La Rosa – forse non sa che il PD ha lasciato i banchi e non ha votato né discusso nessuna delle mozioni che ho portato in consiglio comunale, ma oggi il candidato sindaco, seppure incolpevole, chiede di trovare una soluzione da parte di tutti i partiti. Noi una soluzione ce l’abbiamo ed è maturata dopo oltre un anno di incontri, di colloqui con i tecnici, di confronto con il comitato apolitico dei cittadini: gli usi civici si spostino in via conciliativa alla Frasca con l’impegno dell’Università Agraria a mantenerla pulita, disponibile e inconciliabile. La soluzione è facile ed immediata, basta aderire alla nostra proposta. Già adesso, il candidato Tarantino inoltre può chiedere a Zingaretti, visto che fanno parte dello stesso schieramento, di ritirare la determina regionale del 2019, contro la quale il Comune ha presentato opposizioni sostenute da 1221 cittadini, e di annullare la determina regionale del 2013, che si basa su una perizia rinnegata dalla stessa Università Agraria. Se Tarantino gradisce un confronto con gli altri candidati sindaco sul tema, ben venga. Sull’argomento il Movimento 5 Stelle ha le idee molto chiare ed è disponibile ad illustrarle anche agli altri partiti che fin qui hanno invece avuto un atteggiamento ondivago, poco chiaro e molto probabilmente poco informato”.