Con un’esposizione coinvolgente e a tratti anche divertente il tenente colonnello Massimo Morico, metereologo della trasmissione televisiva di Raduno “Uno mattina” ha spiegato ieri ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto “Don Milani” a Valcanneto i fenomeni atmosferici e le innumerevoli curiosità legate al mondo delle previsioni del tempo.
L’incontro è stato promosso nell’ambito delle iniziative volte all’ampliamento dell’offerta formativa volute dal dirigente scolastico professor Riccardo Agresti che con cadenza regolare ospita personaggi del mondo scientifico, culturale, musicale e dello spettacolo. Come nasce un fulmine? Come si forma la neve? Cosa fare in caso di temporali? A queste e ad altre domande il tenente colonnello ha risposto tenendo gli alunni dell’Ic Don Milani per oltre due ore incollati al maxi schermo dove proiettava slides esplicative dei fenomeni atmosferici. Molte anche le curiosità: i ragazzi hanno così saputo, ad esempio, che chi cammina sotto la pioggia si bagna il 15% in più di chi corre, oppure che la quercia, il fico e il sughero sono gli alberi che attirano maggiormente i fulmini. Diverse anche le citazioni storiche con relativa spiegazione dei fenomeni: dalla nevicata di Gualdo Tadino nel 1929 quando, per arrivare alle case, si doveva scavare nella neve, al fulmine che in Virginia, per la sua potenza, fece partire tre missili dalla base Nato. Il meterologo di Raduno ha poi raccontato ai ragazzi come si formano i fulmini, ha spiegato che il cumulonembo è la nube più pericolosa che esista e ha svelato le motivazioni di detti e proverbi. “Non vi fidate di chi vi dice “sarà un inverno piovoso o un’estate calda” – ha aggiunto – le previsioni a lunga scadenza o addirittura stagionali sono quasi sempre inattendibili. Le previsioni del tempo, che noi formuliamo avvalendoci di programmi sofisticati, sono realistiche fino al massimo ai sette giorni successivi. Poi possiamo parlare solo di tendenze”. “L’Italia – ha infine confessato Morico – è il Paese più difficile sul quale fare previsioni per posizione e conformazione geologica”.