Si fa sempre più vicino lo sciopero generale, proclamato dalla Filt Cgil, a seguito della vertenza aperta dai lavoratori dei Sili e Magazzini, in sciopero ormai da sedici giorni, contro il mancato rispetto degli accordi sottoscritti nell’autunno del 2003. Le intense trattative svoltesi negli ultimi giorni all’Autorità Portuale, infatti, hanno aumentato le distanze tra il sindacato e la società. Per la segretaria della Filt Cgil Luciana Ceppolino, infatti “al momento restano confermate tutte le ragioni dello sciopero” e, in primo luogo, “il mancato rispetto dei livelli occupazionali ai vecchi Sili che prevedeva il mantenimento delle 17 unità”, a fronte dei sei esuberi dichiarati dalla società.
Intanto ieri i dipendenti in sciopero hanno incontrato il commissario prefettizio, dottor Angelo Di Caprio, che ha espresso loro la sua solidarietà, assicurando il proprio interessamento nella vertenza. Quanto alla giornata di venerdì, oltre allo sciopero di tutte le maestranze portuali proclamato dalla Filt Cgil, i lavoratori dei Sili chiedono il sostegno della città e invitano cittadini e lavoratori a partecipare all’assemblea programmata per venerdì alle 10 nel piazzale antistante i Silos.
“Le motivazioni che hanno portato a questa presa di posizione ? si legge nel volantino diffuso dai lavoratori ? sono molteplici ed interessano l’intero comparto porto e tutta la città. Vogliamo che lo scalo ? proseguono ? torni a rappresentare una risorsa ed un’opportunità di lavoro per la città e che non sia, come accade adesso, una fonte di lucro per pochi imprenditori arroganti e spregiudicati che calpestano i nostri diritti in nome del profitto, il tutto con il beneplacito dell’Autorità Portuale”. Intanto il numero uno di Molo Vespucci, Giovanni Moscherini, ha convocato per domani mattina alle 9 la Filt Cgil e la società Sili e Magazzini, per un ultimo tentativo di mediazione al fine di scongiurare lo sciopero generale ed il conseguente blocco dello scalo. Nel pomeriggio l’organizzazione sindacale di categoria incontrerà anche l’assessore regionale al Lavoro, Alessandra Tibaldi.