Il consigliere comunale dell’Italia dei Valori, Vittorio Petrelli, ha indirizzato una lettera urgentissima alla Regione Lazio chiedendo l’annullamento del permesso di costruire numero 84 del 2009, vale a dire quello relativo a via Adige. In apertura della nota intanto Petrelli ricorda l’impegno assunto a suo tempo dal sindaco Moscherini in campagna elettorale, quando aveva promesso che nell’area non si sarebbe mai costruito.
Il consigliere dell’Idv sottolinea inoltre che quella interessata dall’intervento è “una sottozona di piano regolatore generale, in cui – si legge nella missiva – si sono esaurite le cubature edificabili e non sono soddisfatti gli standard previsti per parcheggi e verde”. Un’edificazione per la quale, sottolinea ancora Petrelli, “nonostante l’abbia richiesta per cento giorni, non ho mai ricevuto la relazione istruttoria”. L’esponente dell’opposizione si chiede poi “perché dovremmo assistere a un altro epilogo come quello della concessione di Piazza XXIV Maggio, per la quale la Regione è intervenuta quando la struttura in cemento armato dell’edificio era stata già completata, nonostante le istanze formalizzate da tempo. E come non parlare – aggiunge Petrelli – dell’ultima vicenda che ha investito il progetto definito di “riqualificazione” della Marina per la quale erano state protocollate, mesi prima, note informative all’Area Vigilanza ed Urbanistica della Regione”. Petrelli chiede quindi all’assessorato regionale all’Urbanistica se non si debba registrare anche per via Adige quello che il consigliere definisce “un altro ritardo colposo”.