Il dilemma se istituire Via Trieste ad isola pedonale o a Zona a Traffico Limitato non è risolto. E’ ancora in corso una seduta del consiglio circoscrizionale aperto, convocata appositamente questo pomeriggio all’Aula Calamatta dal primo organo di decentramento amministrativo per porre fine alla questione. La proposta della prima circoscrizione è quella di istituire la storica via in zona pedonale durante i mesi estivi per lasciarla a traffico limitato nella restante parte dell’anno, proponendo quali aree di sosta: quella privata della società Vergati ? Carai, che si trova proprio all’inizio di Via Trieste e di cui deve essere stipulato l’accordo e la zona di via Stendhal. Proposta del tutto in linea con quella dei commercianti, ma che non trova l’accordo dei residenti. La maggior parte degli abitanti non ritiene fattibile pedonalizzare la strada non solo perché verrebbero meno i posti auto, ma anche perché i canali di scolo che si trovano ai lati della strada diverrebbero un ricettacolo di immondizia. Soddisfatti, invece, i commercianti che ritengono come il provvedimento in vigore nei mesi estivi per i residenti sia solo da esperire per essere apprezzato. Intanto martedì riprenderanno i lavori nella via, non ancora ultimata.