Dopo le proteste di alcuni abitanti per l’abbattimento di un eucaliptus in viale delle Sterlizie, oggi ad intervenire sono alcuni esponenti del movimento spontaneo nato a difesa degli alberi: la coordinatrice locale del Pd, Roberta Galletta, e Massimiliano Di Grado, promotore del movimento spontaneo di cittadini per evitare l’abbattimento degli eucalipti.
“Il Circolo del Partito Democratico di Civitavecchia – scrive Roberta Galletta – rinfresca la memoria a chi vuole che sia tutta una festa quando la città è in ginocchio nel vero senso della parola la vicenda emblematica, oggi più che mai, degli Eucaliptus di via delle Sterlizie a San Gordiano del giugno scorso. Quell’autentico scempio, se autorizzato e motivato ancora non è dato saperlo, di sicuro è stato uno degli spettacoli più incredibili al quale Civitavecchia ha assistito tra la fine di maggio e i primi di giugno del 2009. In via delle Sterlizie 18 Eucalyptus sanissimi sono stati segati alla base eliminando in poche ore l’ombra e l’ossigeno garantiti per decenni e provocando un autentico disastro ambientale avvenuto per non ben chiare ragioni di rifacimento di una delle più belle vie alberate della città. Con la promessa che “tanto li ripiantiamo gli alberi, più belli e che sporcano di meno”. Una vera bestialità, perché quegli alberi non erano nè ammalati né morti. Un gruppo di cittadini, supportato esclusivamente dalle associazioni ambientaliste Forum Ambientalista, Italia Nostra e WWF, ha così messo su in quei giorni, precisamente mercoledì 27 maggio, la protesta, fermando l’abbattimento perchè uno di loro era riuscito a salire su un albero e bloccare i lavori. Con un presidio ad oltranza durato due settimane sono state raccolte oltre 3500 firme contro un evidente schiaffo alla città, firme che dopo cinque mesi, durante i quali i cittadini sono rimasti in silenzio vigilando su quello che restava di quella via, hanno raggiunto un risultato positivo. Con grande stupore, oltre a verificare solo in questi giorni la fine della sofferta piantumazione con alberelli che impiegheranno almeno una decina d’anni per far dimenticare la maestosità degli eucalipti e iniziata dopo quattro mesi in cui la strada è stata lasciata nel più completo stato di abbandono contro il rispetto delle più elementari norme di sicurezza, la città vede infatti finalmente che gli alberi superstiti, 39 in tutto, sono stati potati. La gioia della vittoria contro questa scelta ottusa e scellerata dell’amministrazione si è però immediatamente trasformata in rabbia verificando che giovedì 11 marzo l’Eucaliptus simbolo di quella civile e democratica battaglia, tra l’altro il più bello e maestoso, è stato abbattuto per fare spazio all’ennesima rotatoria che sorgerà nell’incrocio tra Via delle Sterlizie e via dei Girasoli. Il Circolo del Partito Democratico di Civitavecchia chiede allora formalmente all’Amministrazione Moscherini perchè i poveri 18 Eucaliptus non sono stati potati come i 39 salvati? Perchè non si è intervenuto prima? Esistono alberi di serie a e di serie b? O forse i cittadini, con la loro azione hanno fermato qualcosa che non era proprio stato pensato e realizzato nel migliore dei modi? E perché l’abbattimento di un ulteriore Eucaliptus non è stato concertato con la cittadinanza come invece promesso dagli amministratori comunali nelle riunioni svolte tra settembre e novembre? Pregando di non avere come risposta la barzelletta delle radici che distruggono la strada alla quale nessuno ha mai creduto o “l’impellente” necessità di fare un rotatoria “funzionale “come quella alla fine di Viale delle Sterlizie verso la Coop. A memoria di chi governa questa Ammminstrazione che si distingue dalle precedenti per una violenta politica del taglio indiscriminato degli alberi su tutto il territorio comunale (tanto per ricordarne alcuni via Cencelle Marzo 2009, via delle sterlizie giugno 2009, Convento dei Cappuccini Novembre 2009) di cui non si riescono a capire i reali motivi, per non parlare del completo abbandono della questione del punteruolo rosso che sta devastando tutte le palme pubblice cittadine, ricordiamo che gli alberi sono le colonne che sostengono il cielo e se li abbattiamo il cielo cadrà su di noi”.
“È con profanda tristezza e rabbia sorda di chi non può urlare – scrive Massimiliano Di Grado, promotore movimento spontaneo di cittadini per evitare l’abbattimento degli eucalipti – che prendo atto in data odierna dell’abbattimento di un ulteriore eucalipto di via delle Sterlizie a San Gordiano. Anche oggi questa amministrazione ha perpetrato l’ennesimo scempio alla città di Civitavecchia. Non sono servite le oltre 3.500 firme di cittadini indignati per fermare l’olocausto di alberi ultra cinquantenari che da tempo immemorabile segnava il vero ed unico viale alberato di questa città. Questa amministrazione , per l’ennesima volta si dimostra sorda e cieca di fronte alla dura e democratica sollevazione popolare , ma oltre che il naso lungo questo governo cittadino, ha anche la memoria corta. Le promesse fatte dalla circoscrizione . dall’assessore alle manutenzione e dalle dichiarazioni dello stesso sindaco , ne sono prova gli articoli scritti a quella data, erano intentate a lasciare tutto il com’era, sino quel punto cioè l’intersezione tra via delle Sterlizie e via dei Girasoli. Così non è stato. Con questo gesto di profondo disprezzo e non curanza delle firme di tutti i cittadini che hanno espresso il loro dissenso , questa amministrazione , ho il sospetto, non abbia a cuore la tutela della salute nostra e soprattutto dei nostri figli, il futuro di questa città, che purtroppo stà morendo lentamente, ma inesorabilmente. Io e tutti i cittadini, abbiamo perso, ma solo la battaglia signor sindaco”.