La Polizia Municipale a lezione dai francesi. Alcuni vigili urbani di Civitavecchia, insieme ai colleghi di Roma, Fiumicino, Nettuno, Anzio, Aprilia, Pomezia, Tivoli, Ariccia, Frascati, Velletri, della Polizia Provinciale e dei Guardiaparco Regionali, seguiranno un corso di self defense, diretto dal comandante del plotone di intervento della Gendarmeria transalpina, il maggiore Didier Leclinche, maestro di arti marziali di fama internazionale.
L’iniziativa è stata organizzata da Guglielmo Marchetti, segretario regionale aggiunto del Sulpm, insieme alla Federazione Italiana di Krav Maga, si tiene questo pomeriggio alle 16 presso il gruppo sportivo della Polizia Municipale e segue quello di aggiornamento per istruttori di krav maga appartenenti anche ad altre polizie italiane tenutosi invece ieri presso una palestra della federazione. “Si tratta di un vero e proprio corso – sottolinea Eleonora Gorla, responsabile del Sulpm di Civitavecchia – dove gli agenti impareranno le tecniche di polizia usate dalla famosa Gendarmeria francese. Problemi di criminalità diversa, naturalmente, ma per noi sarà importante conoscere i metodi usati da una delle più famose polizie europee, conosciuta anche per l’alto livello di democraticità”. “Difendere se stessi e i cittadini – continua il comandante francese Didier Leclinche – ad esempio da una aggressione con coltello o con bastone, ma pure semplicemente su come liberarsi da una stretta al collo o come parare un pugno o uno schiaffo e il tutto deve essere fatto senza danneggiare l’aggressore. Infatti esistono alcune parti del corpo, come i muscoli delle braccia o delle gambe, che se colpiti al punto giusto provocano solo un dolore momentaneo, ma nessun danno permanente. Giusto il tempo per disarmare e ammanettare il delinquente o il malintenzionato”. “E la difesa dei cittadini e la sicurezza integrata locale – conclude Guglielmo Marchetti – è ormai uno degli obiettivi che la gente e i sindaci impongono alle proprie Polizie Locali. La proposta di legge congiunta e trasversale di riforma della Polizia Locale presentata dai senatori Saia (Pdl) e Barbolini (Pd) in prima commissione Affari Istituzionali del Senato va giusto in questa direzione, ora la parola passa al Parlamento, sperando naturalmente che almeno questa volta la legge possa arrivare al passo coi tempi”. All’incontro odierno sono stati invitati anche il presidente della Commissione Sicurezza del consiglio comunale di Roma, Fabrizio Santori, e il comandante del Corpo della Polizia Municipale di Roma, Angelo Giuliani.