Il Gip Chiara Gallo ha sciolto la riserva dopo l’udienza di convalida in carcere per i tre romeni arrestati con l’accusa di aver violentato una loro connazionale su un peschereccio ormeggiato alla Darsena Romana. Il 30enne che ha portato la giovane sul peschereccio è stato liberato, mentre per gli altri due, rispettivamente di 24 e 25 anni, sono stati disposti gli arresti domiciliari.
“La decisione del Giudice per il mio assistito – ha commentato l’avvocato Fabrizio Pieretti, legale del romeno 30enne – è stata dettata probabilmente dalla constatazione che la ragazza lo ha seguito in modo consenziente, escludendo quindi la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza”. Per gli arrestati domiciliari, invece, come spiegato dal legale, è stato evidentemente valutato che non c’è la possibilità di reiterazione del reato. Non sono ancora stati resi noti i nomi degli altri due legali difensori che dovranno assistere il 24enne e il 25enne, in quanto l’avvocato Pieretti è stato nominato d’ufficio solo per il 30enne romeno, configurandosi l’incompatibilità ad assistere tutti i tre gli indagati.