“Notti magiche, inseguendo un’onda, sotto il cielo di un’estate australiana”. Forse potrebbero cantare così Gianna Nannini ed Edoardo Bennato per parlare di un Mondiale, non quello di Italia ’90, ma quello in programma in questi giorni nel windsurf classe Rs:X. Daniele Benedetti, Mattia Camboni e Veronica Fanciulli hanno iniziato in nottata la loro esperienza alla manifestazione iridata di Sorrento. I tre civitavecchiesi presenti nella flotta sperano di ritagliarsi un ruolo di primo piano.
Il parco partenti è di assoluto livello e tutti sono affamati perché mancano ormai pochi mesi alle Olimpiadi di Tokyo 2020, con tanti atleti disposti a giocarsi tutte le fiches per poter prendere parte all’evento a cinque cerchi. Nella spedizione azzurra è presente anche un tecnico della nostra città, ovvero Adriano Stella, a seguito della selezione femminile.
“Ho buone sensazioni – dichiara Mattia Camboni – ma il campo regata è molto difficile, il livello è molto alto. Non sarà un campionato facile, non bisogna farsi prendere dalla troppa pressione. Dovrò fare le cose più semplici possibili, la costanza avrà un ruolo fondamentale nel proseguimento del Mondiale. C’è vento, per cui sono contento, riesco a difendermi bene in queste condizioni. Servirà un pizzico di fortuna e tanta voglia di arrivare davanti a tutti”.
“Siamo carichissimi per questa grande vetrina – afferma Marco Corti della Lega Navale, dove si allenano e sono cresciuti i tre ragazzi – abbiamo sentiti i ragazzi dall’Australia, sono convinti di fare bene. Rispetto ad altri Mondiali si sente sicuramente la pressione per l’importanza che riveste”. Warm up nella giornata di ieri con le prove, con la vera partenza che c’è stata nella nottata italiana. Tre le regate giornaliere, ovviamente condizioni meteo permettendo, anche se il fatto che la manifestazione si svolga in piena estate dà un’enorme mano, con la Medal Race fissata per la giornata di sabato, quando in Italia sarà piena notte, vista la differenza di ben 10 ore di fuso orario.
“La situazione è serena – riprende Corti – anche se Mattia Camboni ha dovuto fare i conti con la rottura del boma da regata. Non è una notizia di poco conto, perché è una parte dell’attrezzatura che richiede molta confidenza vista la sua importanza. Fortunatamente Mattia si sta trovando bene anche con quello di riserva, per cui possiamo pensare solo a tifare per questi ragazzi che stanno dando lustro a Civitavecchia in tutto il mondo”.
E quindi non resta che godersi le regate, magari con una buona dose di caffè visti gli orari molto complicati. Camboni e Benedetti gareggeranno in un duello tutto civitavecchiese per convincere il ct Belli e lo staff tecnico a portare la loro scelta dalla loro parte per Tokyo, con il biglietto che sarà in tasca solo di un atleta azzurro. Ma è tornata a sperare con insistenza anche Veronica Fanciulli, dopo il ritiro dalle scene di Flavia Tartaglini.